AMORUSO A FV, Serve più qualità dal mercato. Mati...

La Fiorentina si appresta ad entrare nella fase conclusiva della sua stagione, con la finale di coppa Italia contro il Napoli che incombe e con le ultime partite di campionato che decideranno il futuro europeo della squadra di Montella. Per avere un giudizio sul cammino fatto fno a questo momento dai giocatori di Vincenzo Montella la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva Lorenzo Amoruso, ex difensore viola e coordinatore degli osservatori della prima squadra dal 2010 al 2012:

La posizione in classifica che occupa la Fiorentina rispecchia fedelmente i valori espressi dalla squadra di Montella fino a questo momento?
"Direi di si. Il quarto posto è meritato considerando tutte le attenuanti. In primis, ovviamente, le assenze dei due attaccanti titolari come Gomez e Rossi. Forse qualcosa in più sarebbe stato possibile fare, ma non ci dobbiamo mai dimenticare che è stato tutto l'attacco a mancare, così come la manovra offensiva che era stata studiata ad inizio anno. Altre squadre non so come avrebbero reagite ad assenze di questo livello"

Qualora la Fiorentina non riuscisse a conquistare la coppa Italia, dovremmo parlare di fallimento?
"La parola 'fallimento' non può essere pronunciata a prescindere. Sono troppe le cose buone fatte dai viola da due anni a questa parte. Certo è che con la ciliegina finale della coppa Italia il giudizio sarebbe ancora più positivo. Quest'anno ci sono state tre competizioni, dove la squadra ha fatto sempre bene. Quindi sbaglia chi dice che dipenda tutto dalla coppa. E poi ancora non è finita, in queste ultime partite di campionato bisogna costruire già qualcosa di buono per il prossimo anno".

Esclusi Rossi e Gomez, quali sono i due giocatori che l'hanno sorpresa maggiormente in positivo ed in negativo?
"Sicuramente Mati Fernandez in positivo. Nonostante tutto quest'anno si è dimostrato un giocatore molto più concreto rispetto alla passata stagione. Per quanto riguarda le note negative, non mi sento di fare un nome, ma casomai di indicare l'intera fase difensiva della squadra, a causa della quale la Fiorentina ha subito 5/6 gol non forzati di troppo. Mi aspettavo qualcosa di meglio".

Capitolo mercato: dove e come intervenire in vista della prossima stagione?
"Servono prima di tutto un paio di difensori: un esterno ed un centrale. Questi devono essere i primi tasselli da completare. Poi sicuramente un centrocampista di livello che possa sopperire alle eventuali assenze. In linea generale, comunque, punterei più che altro su un mercato di maggior qualità rispetto alla quantità. Abbiamo visto che i vari Marcos Alonso e Iakovenko, arrivati a Firenze per integrare la rosa, non si sono dimostrati molto utili. Meglio gente di qualità".