VIA AL VALZER, ECCO CHI BALLA

FirenzeViola.it

Con la rescissione di Pantaleo Corvino dal Bologna nei giorni scorsi, è partito un valzer di direttori sportivi, con le caselle che si vanno via via riempiendo. La prima che si è riempita in realtà è stata proprio quella del Bologna stesso, visto che l'addio del dirigente di Vernole non è stato un fulmine a ciel sereno per il club rossoblù ma una mossa decisa insieme da mesi. Per questo il sostituto, Riccardo Bigon, è stato subito individuato. Oggi è stata la volta di Daniele Pradè, con l'addio dalla Fiorentina dopo quattro anni di lavoro che ha portato alla conquista dell'Europa in ogni campionato. Risultati non da poco per un club che dipende dall'autofinanziamento. E al suo posto potrebbe approdare proprio Pantaleo Corvino. Mancherebbe solo l'ufficialità nonostante le smentite di rito. Il ds leccese è corteggiato anche dal Palermo che dovrebbe però virare su una vecchia conoscenza, Rino Foschi che con il suo Cesena è approdato ai playoff, o su Nereo Bonato, ex Sassuolo ora fermo.

Ecco che Daniele Pradè, sul mercato, diventa un ds appetito da molti club anche per la capacità di adeguarsi alle richieste della proprietà senza rischi di collisione. Si parla con insistenza di un approdo all'Udinese, che ha divorziato da Cristiano Giaretta che proprio stasera ha ammesso che il ciclo di tre anni si è concluso e che anche lui è sul mercato. C'è poi Walter Sabatini "confermato" da Spalletti alla Roma ma la questione sembra ancora aperta "Io so dove sarò" la risposta sibillina del perugino che in realtà aspetterebbe il Milan e le questioni societarie. E chissà che non arrivi con Garcia. A quel punto anche la Roma sarebbe alla ricerca di un sostuituto anche se è stata ventilata l'ipotesi di un gruppo di lavoro, nel quale entrerebbe anche Valentino Angeloni (che ha un contratto in essere con la Fiorentina fino al 2017) come capo degli osservatori. A Genova c'è una calma solo apparente. Sean Sogliano aspetta di parlare con Preziosi per capire se il suo futuro sarà ancora al Genoa, mentre Carlo Osti vorrebbe rimanere alla Samp dove non ha però più un ottimo rapporto con Montella e dove aspetta il colloquio definitivo con Ferrero. Questi i ds più "ballerini" ma nessuno si senta tranquillo. Se non il ds Paratici che, forte delle vittorie della Juventus, ha già rinnovato.