UNA TRIPLETTA PER LA PANCHINA
Al momento dell'ufficializzazione delle formazioni, nel pregara di Fiorentina-Crotone, la scelta di Paulo Sousa di lasciare fuori Nikola Kalinic ha sorpreso tutti. Non solo per il fatto che il tecnico portoghese non rinuncia quasi mai al suo numero nove, ma anche perché dopo sette giornate di campionato senza reti il croato era finalmente riuscito a sbloccarsi, con la tripletta di Cagliari.
Una tripletta che incredibilmente ha indotto Paulo Sousa a mandarlo in panchina, cosa che non accade quasi mai, con nessun allenatore al mondo. Dopo quarantacinque minuti poi l'allenatore viola lo ha inserito, con la partita che si era però già incanalata su binari pericolosi.
Kalinic non ha segnato, la Fiorentina non ha vinto e le scelte di Sousa hanno fatto discutere e continueranno a farlo almeno fino a sabato prossimo, quando il tecnico dovrà cercare di non sbagliare ancora formazione, magari decidendo di non mischiare troppo, ancora una volta, le carte. Il tempo degli esperimenti è finito, adesso serve puntare sulle certezze, e, dopo la tripletta di Cagliari, Kalinic era una di queste.
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