UEL: ECCO I RICAVI VIOLA (E QUANTO PUÒ GUADAGNARE)

09.12.2016 16:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
UEL: ECCO I RICAVI VIOLA (E QUANTO PUÒ GUADAGNARE)

Non sarà un bottino per il quale strapparsi capelli o gridare al miracolo, ma rappresenta comunque un primo “incasso” di partenza in questa nuova edizione di Europa League, la quarta consecutiva alla quale la Fiorentina prende parte. Con il successo di ieri a Baku, infatti, i viola hanno concluso la propria fase a gironi, qualificandosi al primo posto del proprio raggruppamento grazie a quattro vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta (quella casalinga, al 93’, contro il Paok). Un cammino tutto sommato di primo livello che ha fruttato al club dei Della Valle un primo ricavo economico derivante dai proventi UEFA di 4.760.000 euro.

Una somma piuttosto alta, figlia dei 2.600.000 che sono stati accreditati sul conto corrente dei viola solo per la partecipazione alla fase a gironi dell'Europa League, deil 1.440.000 euro accumulato per i quattro successi (i due con lo Slovan ed i due contro il Qarabag), dei 120.000 arrivati per il pari all’esordio con il Paok e dei 600.000 che sono stati accreditati al club viola “di default” ieri sera per aver superato da 1ª il raggruppamento J. Non male, dunque, se si considera che il massimo che una società può mettere insieme dalla fase a gironi (vincendo, cioè, tutte e sei le partite ed arrivando prima) è pari a 5.360.000 euro.

Ma le speranze dei viola non si esauriscono certo qui. La Fiorentina infatti, che ieri in Azerbaijan ha strappato il pass per i sedicesimi di finale di Europa League, potrebbe infatti ancora guadagnare 500.000 euro dal doppio confronto che disputerà in febbraio contro una delle squadre della seconda fascia che verranno sorteggiate lunedì prossimo, con addirittura l’auspicio - United permettendo, vero spauracchio dei gigliati - di proseguire il percorso agli ottavi e di garantirsi altri 750.000 euro. Un percorso economico in ascesa, dunque, quello che mette in palio la UEFA per le società più “virtuose” sul campo, che poi culminerà con una vera e propria pioggia di soldi (imparagonabile, comunque, se raffrontata coi ricavi della Champions League) per chi accederà alla finalissima di Solna (in Svezia) del 24 maggio 2017: la vincitrice dell’Europa League, infatti, riceverà pronti-via in dote un assegno di 6.500.000 euro, mentre per la squadra sconfitta ci sarà un premio di consolazione pari a 3.500.000 euro.

Il tutto, ovviamente, al netto dei ricavi derivati dal cosiddetto “market pool”, ovvero tutti gli introiti che i club riceveranno da sponsor e copertura televisiva soltanto a fine competizione, cifre che la UEFA non stima e che possono variare da club a club. La Fiorentina, intanto, riparte dagli oltre 4.000.000 di euro già messi in cascina. Con l’obiettivo di incrementarli fin da febbraio e di regalare un percorso di alto profilo a tutti i tifosi viola.