TURNOVER REVOLUTION

21.04.2015 10:00 di Pietro Lazzerini Twitter:    vedi letture
TURNOVER REVOLUTION
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

In pochi si aspettavano una formazione come quella scesa in campo ieri contro il Verona. Le scelte di Montella hanno fin da subito lasciato tutti a bocca aperta perché nonostante giovedì si giochi il ritorno dei quarti di finale di Europa League, era stato lo stesso tecnico viola a dire che è fondamentale evitare i preliminari europei, quindi arrivare almeno quinti, ma in campo l'effetto di queste parole non si è visto. Una rivoluzione tecnica e tattica quella schierata ieri dallo stesso Montella, che ha rispolverato uomini ormai finiti in cantina da mesi, ed effettuando 8 cambi rispetto alla formazione del pareggio di Kiev. 

Montella non è certo autolesionista, quindi non ha mandato in campo una squadra che potesse comunque dargli qualche garanzia, il problema è che forse si aspettava di più da alcuni degli uomini più esperti. Diamanti e Ilicic ad esempio, ci hanno messo tanta buona volontà, ma non hanno mai tradotto in pericolo il loro vagare alle spalle di Gilardino. A centrocampo Aquilani non è mai entrato nel vivo del gioco, forse avendo già la testa altrove visto le dichiarazioni del proprio agente rilasciate negli ultimi giorni. Lazzari e lo stesso Gila hanno fatto una buona gara, ma non all'altezza dei bisogni di una squadra alle corde forse anche da un punto di vista fisico. 

Purtroppo questa sconfitta si aggiunge a quelle subite nel corso delle ultime due settimane. Un percorso difficile anche da un punto di vista mentale che obbliga la Fiorentina a resettare ancora una volta la propria concentrazione per affrontare al meglio la partita più importante dell'anno. Contro la Dinamo Kiev avverrà il processo inverso rispetto a ieri sera, ovvero torneranno tutti i titolari per un'altra rivoluzione che però stavolta dovrebbe spingere la squadra alla qualificazione. 

In teoria Montella potrebbe cambiare addirittura tutti e undici i titolari. Da Tatarusanu al posto di Neto, passando per una rivoluzione difensiva con Gonzalo e Savic insieme ad Alonso e Richards. A centrocampo Pizarro, Borja Valero e Mati Fernandez. In attacco Joaquin, Salah e Gomez. Questa, a tre giorni dalla partita, è solo un'ipotesi, che però potrebbe rivelarsi molto realistica considerando le scelte fatte ieri dal tecnico viola.