SUL FILO
In linea con quelli che sono stati i momenti clou della recente storia viola, anche sul fronte Montella l'appuntamento è fissato per il giorno in cui rientrerà il patron Andrea Della Valle. Abbiamo già riepilogato in giornata quella che è la cronistoria degli interventi decisivi da parte della proprietà (leggi qui), ed è forse anche per questo motivo che escludere qualsiasi ipotesi in questo momento potrebbe persino essere scelta troppo frettolosa.
Di certo c'è che la metamorfosi del tecnico è stata tanto rapida quanto evidente, con obiettivi trasversali con il tempo anche cambiati nelle consuete uscite non troppo morbide davanti a taccuini e microfoni. Di contro, ed è giusto tenerne di conto, restano le stesse dinamiche societarie che, da tempo, sembrano comunque limitare molti aspetti di crescita della Fiorentina. Quasi che al nervosismo del tecnico, si potesse concedere più che ampia giustificazione.
Su questo sottilissimo confine, probabilmente, si giocherà anche l'incontro di venerdì tra Della Valle e Montella. Perchè se il club, probabilmente, farebbe volentieri a meno di cambiare allenatore, le ultime dichiarazioni e le prese di posizione del tecnico non sono certamente piaciute. E soprattutto potrebbero aver ulteriormente alimentato le distanze di cui discutere su come intraprendere la prossima stagione. Un filo che venerdì sarà certamente teso, e che indubbiamente potrebbe anche spezzarsi.
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