SFUGGE, OLTRE A NETO, UNA BUONA OPPORTUNITÀ

22.12.2014 00:00 di Sonia Anichini   vedi letture
SFUGGE, OLTRE A NETO, UNA BUONA OPPORTUNITÀ

L’amaro in bocca per l’ennesima occasione mancata dalla Fiorentina arriva, purtroppo, prima della sosta natalizia e ci porterà a rimuginare non poco su quanto accaduto ieri al Franchi. Il fatto che anche le altre pretendenti al terzo posto abbiano frenato, non mi consola affatto, anzi, mi fa arrabbiare ancora di più. Era il momento giusto per recuperare terreno, invece non cambia niente. E’ un ritornello che purtroppo risuona troppo spesso quando la nostra squadra deve dare la zampata decisiva al suo destino. Se consideriamo solo le partite che abbiamo giocato in casa, con squadre decisamente alla nostra portata come Genoa, Sassuolo e Empoli, e i sei punti che abbiamo lasciato per strada, resta un profondo rammarico per il senso che avrebbe a questo punto la nostra classifica. Sembra diventata una maledizione quella dello stadio di Firenze e non bastano certo le battute di Montella per sdrammatizzare la questione.  
Nel pensare alle maledizioni, sarebbe opportuno sapere in che rapporti è Gomez con la sua famiglia d’origine per capire se, come è successo ad Adebayor attaccante del Tottenham, lui non segna per una sorta di sortilegio che gli è stato mandato. Nemmeno un esercito di Babbi Natale lo hanno aiutato a fare gol, anche se va detto che è decisamente sfortunato. Se il suo colpo di testa, verso la curva Fiesole, non avesse colpito il palo e fosse finito dentro, sarebbe stato uno splendido regalo per lui e per tutti noi.
Pare strano rammaricarsi visto che in fondo la Fiorentina non ha giocato male, ma resta un handicap giocare senza un attaccante in forma e con Cuadrado che, anche ieri, non è stato all’altezza di quello che ci aspettiamo da lui.  
Chissà se il problema sarà risolto col “ritocchino” promesso da ADV ma, considerate tutte le incognite sul ricupero di Rossi, forse qualcosa andrà fatto se la situazione di Gomez non troverà una soluzione definitiva. Le parole del Presidente, all’uscita dallo stadio, ci hanno lasciato un’altra incognita che non mancherà di farci discutere per molto tempo: Neto è sfuggente, non lo vedo bene. Come pensierino di Natale, non è male! Se lo dice lui, poi, penso che ci sia da preoccuparsi. Rischia purtroppo di essere un nuovo caso Montolivo e la società non ci fa certo una bella figura. Tirare in ballo la gratitudine che il portiere dovrebbe avere per la Viola è, purtroppo, un argomento da libro Cuore.
Adesso c’è il “rompete le righe” e l’augurio è che sia un periodo di serenità che riesca a ricaricare di energie e buoni propositi tutto il gruppo Fiorentina.

La Signora in viola