SALTO DI QUALITÀ

02.03.2015 10:15 di  Tommaso Bonan   vedi letture
SALTO DI QUALITÀ
FirenzeViola.it
© foto di www.imagephotoagency.it

"Mamma mia cosa hanno fatto!". Un'esclamazione, o anche un semplice pensiero, che deve aver pervaso molti, anzi moltissimi tifosi viola al termine della partita contro l'Inter. L'estasi per la vittoria, mista alla soddisfazione per aver vinto a San Siro dopo quasi quindici anni, può anche aver annebbiato (solo per un secondo) i giudizi, ma resta il fatto che questo successo può essere annoverato senza dubbio tra quelli cosiddetti "eroici", così come hanno ribadito più volte a fine partita i vari Montella, ADV, Pradè e via discorrendo...

Una serata che certifica molte cose. La prima, quella fondamentale, è che la squadra di Montella entra di diritto tra le big d'Italia. Uno status che aveva già da tempo, certamente, ma che adesso si arricchisce di un elemento fondamentale: il salto di qualità. La consapevolezza di giocare da grande, indipendentemente da moduli, turnover, trasferte ed infortuni. Questione di mentalità. Acquisita grazie allo splendido lavoro di un Vincenzo Montella sempre più guida (non solo tecnica) che adesso ne raccoglie, forse come non mai, il frutto sul campo.

In campo, poi, merito ai viola. O agli eroi. Difficile trovare un "peggiore", vista la prova collettiva esaltante. La copertina questa volta se la prende tutta la squadra. Con due menzioni d'onore: Neto e Salah. Decisivi entrambi, con la parata salva risultato ed il gol vittoria. Una storia degna di un film, quella del brasiliano, passato dal dimenticatoio alla ribalta. Una prova da professionista, come si dice in questi casi, ma che non deve far passare in secondo piano gli elogi da parte dei tifosi quantomai doverosi. E poi Salah, l'uomo in più di questa Fiorentina che sembra a questo punto non porsi troppi limiti. Terzo gol consecutivo in campionato, quarto gol complessivo contando anche l'Europa League. Un impatto devastante, fuori da ogni pronostico. Che regala a Firenze molto più di tre punti.