RINNOVI, Borja tutto ok. I casi Pizarro e Ambrosini

21.04.2014 13:00 di Tommaso Bonan   vedi letture
RINNOVI, Borja tutto ok. I casi Pizarro e Ambrosini
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Doppio binario in casa Fiorentina. Da una parte la squadra di Montella impegnata negli ultimi importantissimi appuntamenti della stagione, dall'altra gli uomini mercato della Società che lavorano già da parecchi mesi per pianificare le strategie di mercato in vista della prossima stagione. Oltre ai colpi in entrata (e alle cessioni previste), la prima questione che verrà affrontata da Pradè e Macia sarà quella legata ai rinnovi. In particolare, sono tre i giocatori la cui situazione è destinata ad evolversi in maniera significativa già a partire dai prossimi giorni. Dopo la finale di coppa Italia del 3 maggio, infatti, previsti gli incontri con Borja Valero, Pizarro e Ambrosini.

Per Borja Valero non sussistono problemi degni di nota. Le stesse parole dello spagnolo ("Il rinnovo per me è una questione di 5 minuti, qualsiasi cosa voglia fare la società per me va benissimo"), unite alle dichiarazioni d'intenti di Cognigni ("Borja sarà un pilastro della Fiorentina ancora per molti anni") non lasciano spazio a dubbi. Già pronto un contratto fino al 2017 con opzione fino al 2018. La firma è solo una formalità.

Diverso il discorso per Pizarro e Ambrosini, entrambi col contratto in scadenza a fine stagione. Il loro futuro a Firenze è ancora tutto da decifrare. Per il cileno, dopo i segnali negativi del periodo pre-natalizio, sembrano però esserci delle schiarite, con la società viola che sarebbe intenzionata a tenere il regista ancora per un anno proponendogli un prolungamento del contratto con un ritocco dell'ingaggio al ribasso. La proposta è stata fatta, dopo il 3 maggio toccherà allo stesso Pizarro dare una risposta definitiva. Il caso-Ambrosini, invece, appare meno chiaro, col centrocampista classe '77 che, per forza di cose, non potrà avere troppe garanzie sul numero di presenze per la prossima stagione, visto che il mercato in entrata a centrocampo sarà comunque intenso. A differenza di Pizarro e di altri giocatori della rosa, dunque, l'azione per convincere Ambrosini a restare in maglia viola sarà molto meno frenetica.