ORIZZONTI DI MERCATO

02.05.2015 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
ORIZZONTI DI MERCATO
FirenzeViola.it
© foto di Lorenzo Di Benedetto

Il presente chiamato Cesena e la rincorsa del sesto posto perduto. L'immediato futuro chiamato, invece, Europa League, con la doppia sfida al Siviglia in semifinale. Nel mezzo, però, anche le idee per quella che sarà la nuova stagione e, di conseguenza, anche la nuova Fiorentina. Una squadra che, d'altronde, a prescindere da come chiuderà questa annata, sembra comunque destinata a cambiare molto.

Non tanto tra i pali, dove teoricamente Tatarusanu si prenderà la maglia lasciata da Neto al netto di eventuali sorprese come l'arrivo di un giovane di belle speranze del calibro di Scuffet, ma probabilmente in tutti gli altri reparti. La difesa, del resto, ha bisogno di ricambi importanti, in particolare sulle fasce, ed è lì che i viola potrebbero presto tornare alla carica per un obiettivo come Darmian.

Ma occhio anche a come potrebbe cambiare un centrocampo destinato a perdere Aquilani e con Pizarro tutto da valutare (soprattutto per il prossimo anno). In tal senso Inler e Allan sembrano essere profili apprezzati in Fiorentina, ma occhio anche a soluzioni diverse come quella che porterebbe al sempre apprezzato Bertolacci, all'eventuale assalto a Valdifiori o anche allo stesso ritorno, via Empoli, di un Vecino rigenerato dalla cura Sarri.

Non solo in mezzo, però, la rivoluzione potrebbe cambiare molti volti. Mario Gomez è attualmente il punto di domanda più oneroso in casa viola, con Immobile che in tanti vorrebbero nuova alternativa per un attacco che, in teoria, dovrebbe finalmente riabbracciare Giuseppe Rossi dalla prossima stagione. Più recente, invece, sarebbe l'ipotesi Berardi, al netto di quanto accadrà in merito a Salah sul quale, forse, sono ancora da attendere le definitive certezze future.

Ipotesi, quest'ultime, che si intrecciano anche con le questioni dei rinnovi di attaccanti come Babacar e Bernardeschi. Una vicenda probabilmente più semplice per quanto riguarda il senegalese che non il talento italiano dell'Under 21. E' su questo piano che comunque la Fiorentina si gioca molto, anche in termini di credibilità, ed è per questo che prima ancora di progettare il futuro, in casa viola, si punterà ad evitare nuove beffe da contratti in scadenza, come capitato con Neto.