NATALE A -3
Alla fine, forse, sarebbe potuta andare molto peggio. Poteva piovere, per esempio, nell'ultimo turno che ha chiuso un 2014 davvero sfortunato per la Fiorentina (iniziato col ko di Rossi, proseguito con la Finale di Coppa Italia e terminato con un 1-1 pieno di recriminazioni). Oppure, peggio ancora, tutte le concorrenti che lottano al pari dei viola per il terzo posto se la sarebbero potuta comodamente svignare, lasciando la formazione di Montella in una aninimo centro-classifica e aumentando il divario tra gli attuali 24 punti e l'Europa che conta. E invece alla fine, il regalo di Natale più bello (oltre al "ritocchino" che l'aeroplanino e tanti tifosi viola si aspettano sotto l'albero) lo hanno fatto ai viola proprio le altre squadre, quasi tutte fermate sul pari tra sabato e domenica sera.
Ad eccezione del solo Napoli infatti (vittorioso per 2-0 sul Parma e tornato in coabitazione al 3° posto), tutte le altre concorrenti hanno rallentato o si sono addirittura fermate. E' il caso questo del Genoa, ko 2-1 a Torino (dopo essere passata addirittura in vantaggio) con grandissimi rimpianti, visto che al pari della Fiorentina era la squadra che sulla carta poteva vantare il turno più facile. E siamo alla sequela interminata di pareggi: una serie aperta dal Milan sabato sera (0-0 all'Olimpico contro la Roma) e proseguita sui campi di Firenze, Genova (il 2-2 della Samp contro l'Udinese è davvero una manna dal cielo in ottica viola) e Milano, col rocambolesco posticipo di San Siro tra Inter e Lazio che per 75' ha fatto vivere la Fiorentina in un pesantissimo -5 dal 3° posto, salvo poi trasformarsi in un più stuzzicante -3 al pari di Palacio.
Il preliminare di Champions, dunque, resta lì, a portata di mano. Non c'è stata nessun tipo di fuga e l'obiettivo sognato da tutta la dirigenza viola ad agosto è ancora tranquillamente raggiungibile. Anche perché la ventata di ottimismo tende ancora a salire se osserviamo quello che sarà il calendario dei viola a partire da gennaio, dove nelle prime tre giornate del 2015 (quelle che chiuderanno il girone d'andata), la Fiorentina dovrà affrontare le due trasferte di Parma e Verona - sponda Chievo - intervallate dalla gara interna col Palermo. E di questi temi, per la truppa di Montella giocare lontano dal Franchi è diventato quasi una garanzia...
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