MOTIVAZIONI EUROPEE

18.09.2014 13:31 di Lorenzo Di Benedetto Twitter:    vedi letture
MOTIVAZIONI EUROPEE

Si è parlato tanto del mercato estivo della Fiorentina. Una finestra di trasferimenti caratterizzata dalla lunga attesa sulla vicenda relativa a Juan Guillermo Cuadrado. Una telenovela durata fino a pochi giorni dalla fine di agosto, quando Andrea Della Valle annuncio il suo regalo per Firenze. Fino a quel momento il mercato viola era stato pressoché immobile, eccezion fatta per l'arrivo di alcuni giovani, come Beleck, Brillante e Octavio, del vice campione del mondo Josè Maria Basanta e del portiere rumeno Ciprian Tatarusanu. Poi, nelle ultime 36 ore, la coppia Pradè-Macia mise a segno quattro colpi per completare l'organico di Vincenzo Montella, dandogli la possibilità di poter contare su due centrocampisti in più, Badelj e Kurtic, su un giovane difensore che sicuramente sarà utile in futuro, Bagadur, e su quel famoso terzino destro che tanto era stato agognato dallo stesso Aeroplanino come Micah Richards.

Stasera, finalmente, potrebbe essere l'occasione giusta per vedere all'opera alcuni dei neo viola, a cominciare proprio da Basanta che dovrebbe prendere il posto al centro della difesa dello squalificato Gonzalo Rodriguez. Il suo arrivo a Firenze fu accolto tra lo scetticismo generale. L'acquisto di un difensore di 30 anni proveniente dal Monterrey aveva fatto storcere il naso ad alcuni, anche se la Bestia era stato convocato da Sabella per il Mondiale in Brasile, ma le sue motivazioni potranno contribuire alla sue prestazioni sul campo.

Motivazioni appunto, come quelle di Micah Richards e Milan Badelj. Anche loro potrebbero partire dal primo minuto nella gara contro il Guingamp, segno che Montella, stasera, vorrà sperimentare nuove soluzioni, sia in difesa che a centrocampo. In campo andranno dunque i più motivati, perché la Fiorentina dovrà partire con il piede giusto in Europa League, ma soprattutto dovrà cercare di spegnere le critiche che si sono accese negli ultimi giorni intorno alla squadra viola.