LA LEGGE DEI NUMERI

25.03.2015 19:00 di  Tommaso Bonan   vedi letture
LA LEGGE DEI NUMERI
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Arrivato tra lo scetticismo generale durante le ultime (anzi, ultimissime) ore del mercato estivo, Milan Badelj rappresenta ad oggi uno dei principali fautori dell'ottima stagione disputata dalla Fiorentina di Vincenzo Montella. Partito in sordina (ma certi versi, neanche partito, visto il rendimento iniziale), il croato classe '89 si è ritagliato uno spazio sempre più consistente nelle gerarchie del tecnico viola fino a diventare uno dei perni del centrocampo della squadra. Il discorso sui tanti infortuni stagionali, che avrebbero spalancato le porte proprio a Badelj, infatti, sono piuttosto relativi, così come dimostrano i numeri fin qui raccolti.

Innanzitutto le presenze totali, arrivate a quota 24 considerando tutte le competizioni (campionato, Coppa Italia, Europa League), per un minutaggio complessivo di 1761' (73' a partita). Prestazioni sotto tono e la presenza "ingombrante" di Pizarro erano le principali indicazioni che Badelj aveva fornito agli esordi in maglia viola. Poi, col passare delle settimane (e coi consigli di Montella), il centrocampista ha alzato e di non poco il livello, ottenendo ottimi voti in pagella e risultando spesso tra i migliori in campo. Sostanza, geometrie, assist (2 finora quelli decisivi contro Tottenham e Atalanta in Coppa Italia), ma soprattutto tanto lavoro sporco in mediana che ha permesso più di una volta di recuperare palla e far ripartire l'azione con tempestività. Una caratteristica, quest'ultima, per lo più sconosciuta agli addetti ai lavori, che va ad arricchire il bagaglio tecnico del giocatore.

L'unico neo, al momento, è da ricercare sotto la voce "gol": ancora a zero, infatti, il computo delle reti segnate, ma le occasioni di certo non mancheranno. "Spero di restare a lungo a Firenze" - ha dichiarato recentemente lo stesso Badelj, oramai destinato ad occupare la posizione di regista (in alternanza con Pizarro) fino al termine della stagione. Montella sembra crederci, e non è del resto un caso che la crescita del suo rendimento sia coincisa con gli ottimi risultati certificati dalla Fiorentina nel recente tour de force di febbraio e marzo. E non può essere un caso neanche il fatto che Badelj sia sceso in campo dal 1' nelle ultime 5 gare di campionato, nelle ultime 4 sfide di Europa League e nella gara di Coppa Italia contro la Juventus a Torino. E le grandi prove mostrate contro Inter, Roma e Juventus, inoltre, sono tre prove veramente difficili da confutare.