LA COOPERATIVA DEL GOL

25.05.2015 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
LA COOPERATIVA DEL GOL

Altra vittoria a Palermo per la Fiorentina e l’Europa è raggiunta anche se c’è da consolidare il quinto posto e, hai visto mai, riuscire ad arrivare al quarto se le ultime partite si mettono in un certo modo. Un’altra volta sono stati segnati tre gol come ultimamente contro Empoli e Parma ma anche come, purtroppo, ne sono stati incassati con Napoli, Juventus, Siviglia e Cagliari. In difesa si fanno tanti errori ed anche ieri i due gol del Palermo nascono da sviste della nostra squadra ma, in un’ottica più serena dovuta al raggiungimento dell’obiettivo europeo, va segnalato che la Fiorentina ha raggiunto un record in campionato, che è quello dei giocatori che hanno segnato: ben 18. Dato che un vero e proprio attaccante quest’anno la Viola non l’ha trovato, visto che Rossi non lo abbiamo mai visto se non negli ultimi allenamenti, che Gomez ha deluso in modo eclatante, che Babacar si è infortunato più volte, gli altri hanno fatto di necessità virtù e si sono rimboccati le maniche o meglio hanno lucidato gli scarpini. I goleador portano il nome di Tomovic, Basanta, Gonzalo, Savic, Alonso, Pasqual, Vargas, Kurtic, Valero, Mati, Ilicic, Diamanti, Salah, Cuadrado, Gomez, Gilardino, Babacar ed anche El Hamdaoui. Una vera e propria cooperativa del gol! 
Le considerazioni sono quelle che vedono Gila eguagliare le reti (4) di Marione e Ilicic raggiungere 7 gol come Babacar e Gonzalo. Il difensore centrale poteva passare in testa alla classifica dei marcatori ma l’addizionale di Giacomelli ha pensato di far annullare il suo gol per motivi alquanto oscuri. 
Poiché è finita bene, possiamo soprassedere e Gonzalo avrà la prossima domenica per incrementare la sua leadership di goleador e gli altri, rimasti a secco, provare ad entrare in questa lista. Rimanere fuori è un peccato!
A Palermo, infatti, si è aggiunto Alonso ma abbiamo anche rispolverato una nostra caratteristica che è quella di far fare il primo gol in serie A al ragazzo di turno. Ieri è toccato a Jajalo su assist di Pizarro.
Al Barbera ieri Ilicic ha fatto il gol dell’ex e non ha esultato (non capisco del tutto questa usanza) e si è addirittura commosso riuscendo a trasformare i fischi dei siciliani, che piovevano dagli spalti, in applausi. Sarà che non siamo abituati a vedere lo sloveno in versione romantica, ma ho trovato le lacrime un po’ eccessive.
E’ stata anche l’ultima partita in maglia viola di Neto, visto che sarà squalificato, e che si è dato appuntamento con Dybala sulla panchina bianconera. Lui siamo certi di averlo perso, rimane ora una settimana per finire il cammino e capire chi altri ci saluterà.

La Signora in viola