L'ALTRA FASCIA DEL CAPITANO

02.05.2016 16:00 di Daniel Uccellieri Twitter:    vedi letture
L'ALTRA FASCIA DEL CAPITANO
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Ci sono tacchetti e tacchetti. Quelli che un giocatore fa sentire sulle caviglie degli avversari nel corso dei novanta minuti, e quelli che un giocatore può far sentire a compagni, staff, società o tifosi sia in campo che fuori. Per fare questo serve una forte personalità, servono gli attributi: chi ha la fascia di capitano deve saper trascinare la squadra in campo, prendere decisioni importanti e metterci la faccia con la stampa e con tifosi. 

Manuel Pasqual, per anni, con la fascia di capitano sul braccio, è sempre stato in prima linea al termine delle gare, pronto a prendersi critiche o complimenti e lanciare frecciate importanti (come nel dicembre 2013, quando il capitano viola si scagliò contro la società dopo le voci sul suo mancato rinnovo e la possibile cessione al Milan, ndr). Con Montella, quando non c'era Pasqual, la fascia passava di braccio in braccio: da Gonzalo Rodriguez a Pizarro, passando per Mario Gomez e Borja Valero. Poi l'arrivo di Sousa, con il tecnico portoghese che ha scelto: Gonzalo Rodriguez unico capitano, la scelta fu sancita in occasione della gara d'andata con la Sampdoria. In campo c'erano sia Gonzalo che Pasqual, e la decisione di dare la fascia al centrale argentino non passò inosservata.

Gonzalo in campo ha dimostrato di metterci sempre la "garra", ma come abbiamo detto ci sono altre qualità necessarie per essere un capitano a tutto tondo. Caratteristiche che Davide Astori ha dimostrato ampiamente di avere: le qualità in campo del centrale italiano sono sotto gli occhi di tutti (non a caso Conte dovrebbe portarlo all'Europeo), ma è fuori dal rettangolo verde che Astori ha dimostrato, pubblicamente, di avere a cuore le sorti viola. Dopo la gara con l'Empoli il centrale viola ha provato a spronare la squadra, che a suo avviso aveva mollato troppo presto. In zona mista spesso è lui a parlare con la stampa, come successo recentemente dopo le gare con il Chievo o con il Frosinone. Se la fascia dovesse cambiare di proprietario il prossimo anno (anche perché un eventuale nuovo allenatore potrebbe voler dire la sua), Davide Astori potrebbe essere un serio candidato, visto il temperamento mostrato sia in campo da fuori, senza nella togliere a chi la fascia l'ha portata e continua a portarla con orgoglio.