L'ABBONDANZA CHE NON GUASTA

"È un acquisto condiviso, è uno dei più forti in circolazione in area di rigore: l'abbondanza non fa mai male. È una caratteristica del calcio moderno avere tanti attaccanti", così Vincezo Montella in conferenza stampa alla viglia della sfida con la Roma. C'è grande curiosità in città dopo il ritorno in viola di Alberto Gilardino: tifosi ovviamente divisi, fra chi è felice del suo ritorno e chi vede in Gila un ostacolo per la crescita di Babacar. Non è dello stesso avviso il tecnico viola, che per Babacar ha un solo consiglio: deve sapere accettare e sconfiggere la concorrenza, solo così potra crescere.

Con Diamanti e Gilardino l'attacco è sistemato, ora resta solo da sfoltire la rosa con le cessioni di El Hamdaoui e Iakovenko. Coperta lunga in attacco, lezione imparata. Lo scorso anno, complici gli infortuni di Gomez e Rossi, Montella è stato costretto spesso a utilizzare giocatori fuori ruolo, come Ilicic e Joaquin in attacco. Adesso, con la Fiorentina ancora in corsa su tre fronti, Montella potrà contare su diverse soluzioni, in attesta del ritorno di Giuseppe Rossi.

Discorso diverso in mezzo al campo. Aquilani è ancora alle prese con la tendinopatia, Badelj è uscito malconcio dalla sfida con l'Atalanta e in questi primi mesi in Italia non è riuscito ad imporsi nelle gerarchie di Montella. Oltre al terzetto titolare composto da Pizarro, Mati e Borja Valero resta il solo Kurtic. Montella ha affermato che la squadra è in grado di sostenere una gara con i giocatori a dosposizione, ma la stagione è ancora lunga e le gare da giocare sono ancora tantissime, per questo serve un rinforzo di livello in mezzo al campo.