IMPRESSIONI DI SETTEMBRE

La maggiore curiosità intorno alla partita di ieri era sicuramente quella di vedere in campo i nuovi arrivati dal mercato estivo. I volti nuovi di questa Fiorentina sono arrivati tutti nelle ultime ore di calciomercato, ed ancora non c'era stato modo di vederli schierati per capire di che pasta erano veramente fatti. Finalmente possiamo farci un'impressione di quello che potranno portare alla causa e soprattutto si è intravisto potenzialità importanti da poter sfruttare come ottime riserve o potenziali titolari. 

Il migliore dei nuovi è sicuramente stato Jasmin Kurtic. Lo sloveno è apparso subito molto volenteroso e dopo i primi dieci minuti di normale adattamento, ha iniziato a giocare come se in quel centrocampo ci fosse da sempre. Ha dispensato un po' di sana cattiveria in mezzo al campo, fondamentale che la Fiorentina difficilmente riesce a mettere sul terreno di gioco, ma anche tantissima corsa e qualità. Il cross per Vargas nell'azione del primo gol è una chicca che speriamo di rivedere spesso nel corso della stagione. In ordine di buone impressioni anche Basanta ha dimostrato freddezza e anche buona tecnica, che essendo anche mancino non fa certo male. Difficilmente è andato in difficoltà contro il modesto Guingamp, la prova del nove arriverà presto anche in campionato. In porta Tatarusanu ha dovuto fare solo un intervento, comunque di un discreto grado di difficoltà. Si è mostrato sempre sicuro e questo fa ben sperare per il proseguio della competizione europea. 

Infine coloro che si sono visti meno, ovvero Richards e Badelj. Il primo è sicuramente quello che lascia un ricordo più vivido, sia per la quantità che riesce ad esprimere sia per il fisico che fa veramente impressione, soprattutto in un ruolo come quello del terzino destro. Due o tre sgroppate all'interno dell'area di rigore ed è subito stato amore con i tifosi viola che lo hanno iniziato a sostenere fin dal riscaldamento. Tomovic deve inizare a preoccuparsi, l'ex City sta entrando in forma e si vede. Il croato ha ben figurato a centrocampo in un ruolo non propriamente adatto alle sue caratteristiche. Ottime impressioni dalla fase di interdizione ma anche dalla tranquillità dimostrata nel giocare la palla a due tocchi accanto a Pizarro. 

Insomma, tagliando corto, i nuovi acquisti contro la modesta squadra bretone hanno tutti lasciato un buon segno per il futuro. Montella li ha messi alla prova ed ha capito quali sono le varie caratterstiche di ognuno. C'è da scommettere che già da domenica pomeriggio, qualcuno di loro sarà in campo dal primo minuto per esordire anche in campionato.