IL SUO MOMENTO
Equilibrio e continuità. I due ingredienti che possono trasformare El Khouma Babacar da buon giocatore a vero top player. Difficile chiedere equilibrio e moderazione ad un ragazzo arrivato in Italia a soli 14 anni e catapultato in Serie A ancora sedicenne. All’unanimità Baba era descritto da tutti come un talento fuori dal comune, ma con grossi limiti caratteriali. Il primo a riconoscere i grandi passi in avanti su questo lato fu proprio Vincenzo Montella, che riceveva in eredità il prodigioso lavoro di Walter Novellino, riconosciuto dallo stesso Babacar come il maggior artefice della sua evoluzione. Dopo essere diventato a soli 17 anni il giocatore più giovane a segnare in maglia viola, il senegalese aveva completamente fallito nelle sue prime esperienze in prestito prima al Racing Santander e poi al Padova. Proprio al Modena di Novellino il grande salto. 20 reti e biglietto di ritorno per il Franchi garantito.
Quest’anno è riuscito nell’impresa di confermarsi anche in Serie A. Montella lo ha gestito col conta gocce, proprio per tenere sempre alta la concentrazione e cercare di ridurre al minimo le distrazioni. Baba ha spesso risposto sul campo, come a Kiev, e adesso il suo rinnovo è diventato prioritario in casa Fiorentina. Il giocatore sembra convinto e voglioso di restare ma purtroppo il suo volere non è l’unico che conta. Intorno a lui infatti, c’è un ampio entourage composto in primo luogo dallo storico agente Patrick Bastianelli, dal padre del giocatore e soprattutto dal famelico Mino Raiola.
Chiedono garanzie. Un contratto fino al 2020, il quadruplo di quanto guadagna attualmente (circa 300mila all’anno) e soprattutto la garanzia di partire alla pari con qualunque attaccante viola, visto che quest’anno così non è stato. Nonostante le ottime prestazioni del senegalese, Gomez ha avuto spesso la precedenza nelle scelte dell’allenatore. Lecito, visto anche l’investimento della società per il panzer. Adesso però è arrivato il momento di Baba. Lunedì contro il Verona dovrebbe toccare a lui, prove generali probabilemente per il dentro-fuori con la Dinamo di giovedì sera.
E’ difficile accontentarsi del pareggio raggiunto dalla Fiorentina dopo il rigore di Gudmundsson che aveva portato in vantaggio il Genoa, eppure di questi tempi c’è persino di che rallegrarsi di come i viola siano riusciti a raddrizzare una sfida che si era...
L'ex Fiorentina Jacopo Petriccione, attuale giocatore del Catanzaro, ha parlato in esclusiva a FirenzeViola.it: "Era un'opportunità troppo grande a ventotto anni tornare in Serie B e farlo al Catanzaro è stato facile. Poi il mister propone idee di gioco...
Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 16 aprile 2024.
