COME UNA VITTORIA

31.07.2014 11:00 di Andrea Giannattasio Twitter:    vedi letture
COME UNA VITTORIA
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Ci ha messo appena dieci minuti per squarciare con la sua classe il cielo di San Paolo ed il silenzio di una Firenze sonnecchiante che ha fatto le ore piccole solo per vederlo. Giuseppe Rossi, in una notte, si è ripreso tutto. Coraggio, autostima e rivincita. Quella più grande sull'ex ct Cesare Prandelli, che - se mai ce ne fosse stato bisogno - dopo la prova del numero 22 viola di ieri notte ha dimostrato ancora una volta di più che forse il suo giudizio su Pepito è stato, oltre che quanto meno affrettato, decisamente sbagliato. E forse, anche se dal Bosforo la partita non sarà stata visibile, qualche simbolica tirata d'orecchie se la sarà sentita dare. Non fosse altro perché dopo appena 60" dal suo ingresso in campo, Pepito è riuscito a fare quello che in 60' non era riuscito quasi mai a fare una squadra intera, ovvero mettere con un solo tocco di palla un giocatore smarcatissimo davanti alla porta con la sfera tra i piedi.

Poca importa, in fondo, se dal secondo appuntamento della Copa EuroAmericana per la truppa di Montella è arrivato un inatteso ko (ai punti, forse, probabilmente immeritato, considerando le occasioni). Questa notte a San Paolo si è evidenziato quel netto divario di condizione che invece a Buenos Aires contro l'Estudiantes non era mai apparso, una differenza di preparazione fisica accentuata da un undici iniziale molto sperimentale in cui sicuramente il reparto che ha evidenzato le maggiori carenze è stato il centrocampo. La Fiorentina è partita bene, col suo classico atteggiamento spigliato, ma non appena il Palmeiras ha accelerato la raffazzonatissima linea mediana composta per l'occasione da Bakic, Lazzari e Mati Fernandez non ha saputo reggere l'urto. Ed il 2-0 con cui si è chiuso il primo tempo ha lasciato perplessi davvero in tanti, pur con la doverosa premessa che sempre di calcio d'estate si tratta. Poi il cambio che tutti si aspettavano: fuori Ilicic e dentro Giuseppe Rossi, che in 30' di gioco regala un assist d'oro a Pasqual (palo pieno), crea scompiglio dalle parti della difesa brasiliana e realizza il gol che riapre i giochi. Una rete che non salva i viola dalla sconfitta ma che, mentalmente, vale come un successo per 10 a 0.