CHI SIAMO?

31.08.2014 16:02 di Giulio Incagli   vedi letture
CHI SIAMO?
FirenzeViola.it
© foto di Federico Gaetano

Una brutta Fiorentina quella vista ieri sera all’Olimpico. A tratti irriconoscibile. Una squadra che per almeno 60 minuti ha rinunciato a fare gioco, lasciandolo in mano all’avversario. Un aspetto inedito, che quasi mai nella gestione Montella ci eravamo trovati ad analizzare. Certo, la Roma è sicuramente la squadra più attrezzata del campionato insieme alla Juventus e le assenze di Cuadrado e Rossi hanno sicuramente pesato sull’opaca prestazione della Fiorentina. Ma, comunque, era lecito aspettarsi qualcosa di più.

Lasciando da parte l’aspetto tecnico e tattico (ieri sera, tra l’altro, quanto mai discutibile) è giusto sottolineare l’atteggiamento dei viola. La Roma è sembrata aver più fame, più vogliosa di iniziare col piede giusto la nuova stagione. Per mandare un chiaro messaggio alle pretendenti. La squadra di Montella era spenta, soprattutto nella prima frazione, quando i giallorossi hanno dominato in lungo e in largo. Poche idee. Lentezza nelle giocate. Sporadiche ripartenze.I giallorossi sono sembrati superiori per condizione atletica, temperamento e possesso. E le due nitide occasioni avute nel secondo tempo (con Babacar e Ilicic), non bastano a cancellare una prova decisamente sottotono della Fiorentina.

Come detto, è stato l’atteggiamento però a fare la differenza. Lo si è visto soprattutto nei singoli. Male, anzi malissimo Brillante (anche se le colpe dell'australiano sono relative). Borja irriconoscibile. Gomez… Bhé il panzer, forse, anche per le aspettative con le quali aveva iniziato la gara, è stato il peggiore della Fiorentina. Proprio il bomber tedesco aveva detto pochi giorni fa: “la sfida con la Roma ci dirà chi siamo”. Ecco, allora Mario: chi siamo?

Sicuramente una frase fatta. Una di quelle dichiarazioni di facciata che servono a conferire un po’ di pepe alla sfida. Ma lasciando da parte disfattismi e malumori, speriamo, davvero, che Mario si sia sbagliato.