CAMBIO DI ROTTA VERSO IL NOVANTESIMO

27.07.2016 16:00 di  Dimitri Conti   vedi letture
CAMBIO DI ROTTA VERSO IL NOVANTESIMO
FirenzeViola.it

Manca poco più di un mese ai festeggiamenti per il novantesimo compleanno della Fiorentina, che si terranno successivamente all'impegno casalingo dei viola contro il Chievo, allo stadio Artemio Franchi. Tante le iniziative presentate quest'oggi dal dg viola Andrea Rogg, in coordinato con il presidente del Museo Fiorentina, Andrea Claudio Galluzzo. La ricetta della dirigenza viola, in occasione di tale avvenimento che segna una tappa importante nella storia della massima rappresentativa calcistica di Firenze e della Toscana, fa perno principalmente su due elementi: la presenza della storia viola in carne ed ossa sul prato del Franchi e il massimo coinvolgimento possibile nei confronti della città e del popolo di fede gigliata.

Un vero e proprio cambio di rotta quello operato dalla società viola, che pare volersi allontanare da quella sensazione diffusa di "chiusura" percepita dagli ambienti fiorentini nei confronti della società di viale Fanti. L'input arrivato dalla Fiorentina è chiaro, ed intende dedicare l'evento completamente alla gente, con il fine di immergerla a tutto tondo negli accadimenti che si sono susseguiti nell'arco della storia della Fiorentina dal 1926 ad oggi. L'iniziativa è già partita: tramite il sito ufficiale ViolaChannel i tifosi sono chiamati a scegliere, in una rosa preselezionata di novanta giocatori e allenatori, il loro undici ideale di sempre, ed anche il tecnico che vorrebbero alla guida della Fiorentina all-times.

Nel corso dei festeggiamenti serali, in attesa della mezzanotte (ora X nella quale la Fiorentina compirà a tutti gli effetti i suoi novant'anni) saranno invitati al centro del campo i rappresentanti del migliore undici di sempre scelto dai tifosi, anche se all'evento saranno invitati tutti i novanta selezionati, ex presidenti compresi. Potrebbe anche essere la volta buona per rivedere Cecchi Gori al Franchi... chissà. La parola d'ordine è quindi coinvolgimento della città, come ricordato a più riprese da Rogg, che ha sottolineato infatti come il sindaco Nardella sia entusiasta dell'iniziativa, e ci sia "pieno supporto da parte delle istituzioni perché questa sia una festa per Firenze e la Fiorentina".