BERNA-SHOW AD AREZZO

FirenzeViola.it

Ti aspetti un Cuadrado-show dopo tanti fiumi di parole, trattative segrete e rumors di mercato ma alla fine il protagonista della notte di Arezzo è esattamente un altro: Federico Bernardeschi. L'attaccante classe '94 è davvero in serata di grazia e nel giro di 20' stende i granata con una tripletta prima di lasciare il campo tra gli applausi al termine del primo tempo. Come Babacar aveva a dir poco impressionato nella gara di Varsavia, allo stesso modo anche l'ex Crotone impone per 45' un continuo stropicciamento degli occhi. Non si contanto i numeri deliziosi del talento cresciuto nel vivaio viola, che in chiusura di tempo recapita sui piedi di Ilicic anche il pallone del possibile 0-4, salvo poi veder sprecato dallo sloveno (protagonista, in negativo, anche a Varsavia) l'assist al bacio, solo davanti al portiere. Un errore inspiegabile, non certo il primo: che peccato. Ci pensano poi Lazzari, in chiususa di frazione, e Joaquin dal dischetto nella ripresa ad arrotondare in formato "manita" il risultato.

La gara di Arezzo è di fatto una passerella per i pochi eroi del Narowody Stadion che contro il Real hanno giocato solo una manciata di minuti, per i giovani più interessanti (Mancini e Gigli su tutti) e per tutti quei giocatori (tra cui le sorprese estive Beleck ed Octavio) che in questo precampionato non si sono quasi mai visti. Il 5-0 che la Fiorentina colleziona in una serata di cui Montella, onestamente, avrebbe voluto fare anche a meno (tra CR7 e Pellecchia nel giro di 48 ore un po' di differenza c'è...) rappresenta l'ennesima pagina esaltante di un'estate tutta a tinte viola, che ha visto i gigliati vittoriosi in tutte le amichevoli giocate, ad eccezione dell'indolore ko contro il Palmeiras nella seconda giornata di Copa Euroamericana. Applausi. Tanti applausi per una formazione che pare fisicamente e mentalmente pronta per affrontare con la giusta dertminazione il prossimo campionato ed il temibilissimo esordio a Roma.