BERNA CAPUT MUNDI

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Federico Bernardeschi è uno dei principali catalizzatori di attenzioni della Fiorentina. Il talento di Carrara non ha solo attratto giustamente le simpatie del popolo viola, che lo segue sempre con maggiore attenzione e soprattutto con il sogno di vederlo legato a Firenze come un Antognoni in miniatura. Fascia al braccio, dieci sulle spalle e andiamo a comandare, per citare un tormentone radiofonico. Berna è anche uno dei giovani seguiti con maggiore attenzione dal ct Ventura e da Di Biagio, due allenatori azzurri che se lo contenderanno in vista degli impegni estivi. Abbastanza giovane per rappresentare l'U21, pronto a tal punto da rappresentare al meglio anche la Nazionale maggiore. Probabilmente i due tecnici decideranno insieme al ragazzo. L'Europeo di categoria, seppur di si tratti di quello degli azzurrini, è un appuntamento seguito in tutto il mondo. Un'occasione buona per vincere e per convincere anche a livello internazionale. 

Detto questo, 'Fede', come ormai viene chiamato da tutti a Firenze, è purtroppo in cima alla lista dei desideri anche di diversi top club europei e la sua titubanza in chiave rinnovo qualche preoccupazione la dà eccome. Al momento il prolungamento non pare essere tra i principali pensieri di Corvino, che ha rimandato il tutto alla fine del campionato, quando si sapranno meglio anche gli obiettivi futuri dello stesso club viola. Strategia vincente? Ai posteri l'ardua sentenza. Nel frattempo c'è da registrare le solite voci provenienti dal nord con l'Inter e la Juventus pronte ad approfittare di una presunta rottura tra il 10 e la Fiorentina per portarlo via ai Della Valle. Una situazione che non risulta a nessuno ma che andrebbe allontanata quanto prima, magari proprio da una firma anticipata. Anche perché, oltre alle società italiane sopracitate, anche il Chelsea è molto vigile, soprattutto se Conte dovesse restare alla guida dei Blues. 

Berna caput mundi. Berna al centro di tutto. Sogni, progetti e paure. La Fiorentina in mezzo, con l'arma del rinnovo in mano. Un'arma da sfruttare nei tempi e modi giusti per legare ai colori viola il più grande talento proveniente dal settore giovanile da qualche decennio a questa parte.