VIOLA, Sotto processo: i 5 capi d'accusa all'annata

08.02.2017 13:45 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: TMW
VIOLA, Sotto processo: i 5 capi d'accusa all'annata
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

E' stata una stagione mediocre per la Fiorentina. Il tempo passato è d'uopo, perché l'estate è attesa col fiato sospeso come una liberazione. Perché il presente è grigio e quel che è stato, ed è, è solo l'attesa della fine. Anche Firenze, che da sempre ha il calore di un pomeriggio d'estate, sente dentro di sè raffreddarsi il sangue. Che fatica a ribollire d'amore e passione, quando sul campo, in panchina, nelle stanze dei bottoni, gli errori si susseguono.

L'atteggiamento di Paulo Sousa - In conferenza stampa alza mento e cresta. Attacca e tira frecciate ma, quando è il momento di scoccare la faretra sul rettangolo di gioco, è mancato. Ha preso di mira la stampa, cercando di tener buona la piazza. Ha mandato frecciate chiare alla proprietà, mai mancate dopo le dimissioni presentate un anno fa. Un atteggiamento che, di fatto, si è rivelato controproducente nel morale dello spogliatoio come evidenziato dall'intervista di Astori che ha parlato chiaramente di un tecnico che da allora ha perso gli stimoli.

Il mercato estivo - Nessun top player, la proprietà ha reinvestito i soldi incassati dal Chelsea con la cessione di Marcos Alonso puntando su: Maximiliano Oliveira e Hrvoje Milic sull'esterno sinistro. Carlos Salcedo e Sebastien De Maio in difesa. Sebastian Cristoforo e Carlos Sanchez in mediana. Cristian Tello sull'esterno d'attacco. Ianis Hagi per il futuro dell'attacco, Hernan Toledo idem, Bartlomiej Dragowski per la porta e Kevin Diks per il ruolo di terzino destro. Nessuno di questi ha inciso ma, piuttosto, c'è chi non ha visto mai il campo (Diks, Toledo, Dragowski), è finito in panchina (Tello, Milic, Salcedo) o è stato schierato raramente (De Maio e Cristoforo).

Il mercato invernale - Con Tatarusanu e Dragowski in rosa, la Fiorentina ha preso tra presente e futuro un altro portiere come Marco Sportiello. Con la partenza di Mauro Zarate, è arrivato Riccardo Saponara ma, al netto di innesti preziosi per il futuro come M'Bala Nzola, Giuseppe Scalera, Julian Illanes e Gaetano Castrovilli, la Fiorentina continua a non acquistare terzini destri e a non puntellare una difesa che numeri alla mano avrebbe bisogno di migliorie.

Le scelte di Paulo Sousa - Quella di Sanchez interno di difesa pareva intuizione geniale. L'esperimento riuscito con la Juventus è stato invece flop contro Napoli e Roma. E' uno degli esempi di una stagione dove il lusitano ha scelto di non scegliere. Tanti, troppi moduli, giocatori che continuano a cambiare posizione e alcuni che, altrettanto, giocano in ruoli dove non vengono valorizzati al meglio.

Il rendimento dei leader - Rodriguez e Borja Valero su tutti, i leader stanno steccando. Ci sono anche note lietissime come Chiesa e Bernardeschi, è vero, ma i due senatori dello spogliatoio stanno stentando e faticando a trascinare la squadra. Loro come Ilicic, quasi sempre fermo al palo, loro come Tatarusanu che con la scelta di Sportiello è di fatto già con le valigie in mano in vista dell'estate.