SOUSA, In Italia più risalto mediatico ad altre squadre

25.09.2016 23:11 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
SOUSA, In Italia più risalto mediatico ad altre squadre

L'allenatore della Fiorentina Paulo Sousa commenta così il pareggio a reti inviolate col Milan.

Sky Sport: "Lo spirito è stato corretto, oggi l'ho visto - ha esordito -. Abbiamo cercato anche con i cambi questa vittoria, il Milan ha difeso durante quasi tutta la partita e ci ha creato delle difficoltà nel finale. Dobbiamo mantenere questo spirito. Rigore Ilicic? Sicuramente ha inciso su di lui, ma si rifarà. È un giocatore importante per noi, sta lavorando bene, attacca la profondità. Ma noi abbiamo continuato a mantenere il controllo del gioco creando anche molte opportunità. Solo alla fine la squadra si è allungata e abbiamo subito qualcosa. Purtroppo ci è mancato il gol. Fallo Tomovic? La mia valutazione è che non sono uno che parla di situazioni arbitrali. Cerchiamo di aiutarli a migliorarsi. Oggi ho visto due squadre che hanno fatto bene ed è quello che deve rimanere. Berna? Lo stiamo provando anche da interno, ma a lui serve più tempo per saper giocare spalle alla porta. Credo che possa fare molto male a tutte le squadre, può tirare, crossare e fare male nell'ultimo passaggio. Stiamo continuando a lavorare, in futuro sicuramente migliorerà. Abbiamo giocato fuori casa con la Juve, con l'Udinese, lo spirito è stato giusto. Ogni squadra ci può creare dei problemi, specialmente quelle che giocano con due punte forti, dobbiamo migliorare su quello".

Premium Sport: "Le decisioni non le commento dopo, posso commentare la rilevanza delle azioni, sono passato sulla Roma la settimana scorsa e passerò su questa. Date più rilevanza ad una squadra rispetto che un'altra e si nota, sono stato in Italia e lo capisco. Capisco l'importanza che viene data ad alcune squadre e ad altre, ma succederà sempre. Stiamo cercando di migliorare il cross, l'ultimo passaggio, il numero di giocatori in area. Berna? Vogliamo insegnargli a guardare sempre la porta avversaria, può fare male, ha grande esplosione, bel dinamismo. Voglio aiutarlo a posizionarsi nel migliore dei modi per essere più efficace. Mercato? Le abbiamo già tutte le risorse, dobbiamo lavorare e migliorare, mantenere questo spirito che sta crescendo, ho visto grande cattiveria oggi".

Sala stampa: “Abbiamo dominato per 70’ ma abbiamo dovuto fare un cambio forzato. Nel finale abbiamo provato a vincere facendo entrare un giocatore che conosce bene il nostro calcio come Vecino, facendo abbassare Sanchez. Bernardeschi oggi ha fatto 60’ straordinari ma negli ultimi 20’ abbiamo permesso all’avversario di venire fuori. Abbiamo fatto una gara molto cattiva, è venuto fuori lo spirito giusto. Anche il pubblico è stato fantastico ed oggi nel complesso della partita meritavamo di vincere. Sono molto soddisfatto della prestazione e dello spirito della squadra. Io ho imparato la cultura del sospetto? Io non ho imparato nulla, sono nel calcio da 30 anni. E’ una realtà che noi dobbiamo adattarci su certe cose, oggi a livello di prestazione. Il ciclo di partite? Siamo come lo scorso anno, nessuno credeva in noi: adesso dobbiamo continuare a migliorare, anche se sappiamo i nostri limiti e la nostra realtà”.

Rai - La Domenica Sportiva: "Se Ilicic avesse trasformato quel rigore staremmo parlando di un altro risultato ora. Abbiamo messo in difficoltà il Milan con velocità e cattiveria, facendo la partita. Sono contento per lo spirito mostrato dai miei ragazzi. Berna? Sta crescendo, è stato molto propositivo. Gli ho fatto capire già dalla scorsa stagione che può diventare un calciatore importante. Tanti cambi? Ho dovuto fare un solo cambio forzato con Gonzalo, ma volevo dare un messaggio chiaro alla squadra: provare a vincere la partita nonostante le difficoltà. Gonzalo? Ha avuto un affaticamento muscolare e l'ho dovuto sostituirei. Sanchez? Carlos ci sta dando una grossa mano, ha caratteristiche importanti per il nostro gioco e per la Serie A. La sua fisicità ci aiuterà molto".