MONTELLA, Orgoglioso della squadra. Il 25 aprile...

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Vincenzo Montella ha risposto così a una domanda dei giornalisti che gli hanno chiesto cosa sia per lui 'il coraggio di', hashtag utilizzato oggi dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per la festa della Liberazione: "Il coraggio e' credere in se stessi. Penso alla Fiorentina e alla storia dei Della Valle che hanno avuto il coraggio di ripartire dopo aver toccato il fondo, di rinascere dopo il loro momento peggiore, di puntare su una persona giovane e inesperta come me, per ottenere risultati attraverso il bel gioco. Io ho avuto il coraggio di portare avanti le mie idee, anche diverse rispetto al modo di fare calcio in Italia, correndo anche dei rischi e piano piano i nostri obiettivi li stiamo raggiungendo... Non e' un caso che siano state la Fiorentina e la citta' di Firenze a voler cercare dei valori di bellezza - ha sottolineato ancora Montella -, siamo la squadra di una citta' che e' cultura e bellezza.

Sono orgoglioso di essere l'allenatore di una squadra che cerca di riportare sul campo i valori che arrivano dalla proprieta', anche non dando ascolto ai suggerimenti di chi si ritiene piu' bravo di noi". Il tecnico gigliato ha parlato anche della festa della Liberazione. "Penso che il 25 aprile debba rimanere come data fondamentale nella memoria dei cittadini italiani anche se, se non ricordo male, Firenze fu liberata un po' piu' tardi rispetto al 25 aprile, credo ad agosto. E' un simbolo, un ricordo piu' che una data precisa, che fa bene agli italiani".