GUERINI, Joaquin? Scelta difficile. Rossi e Kalinic..

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Il dirigente viola Vincenzo Guerini è intervenuto durante Il Salotto Viola in onda su Itala 7: "Andrò a seguire i nostri giovani in prestito, per vedere i loro progressi. Non solo, potrò dare una mano come osservatore, due occhi in più fanno sempre comodo. Ovviamente mi mancherà il campo, ma sono a disposizione della Fiorentina. La società ha capito che si era allontanata troppo dai tifosi, per questo ha deciso che aprirà gli allenamenti al pubblico, toccherà a Sousa decidere quando. Il tecnico ha accettato subito, sa benissimo quanto è importante il contatto con i tifosi. Tanti dirigenti? Abbiamo un direttore generale ed un direttore sportivo. Tutti gli altri sono collaboratori di Pradè, compreso il sottoscritto. Rogg dirige la società, Pradè dirige l'area sportiva. La prima di campionato con il Milan? Il calcio d'agosto non mente, non è facile battere Chelsea e Barcellona. Con il Milan abbiamo giocato con grande intensità, il Milan era carico e voleva vincere. Joaquin? È difficile fare una scelta, qualsiasi decisione verrà presa sicuramente ci sarà qualcuno che non sarà felice. Se partirà la Fiorentina deve provvedere a sostituirlo. Il gruppo è unito e compatto, si vede che è un gruppo che lavora bene. Giuseppe Rossi? Lo stiamo aspettando tutti, è stato gestito bene con grande intelligenza. Ogni domenica potrebbe essere buona per il suo rientro, da mesi si sta allenando sempre più intensamente. Borja Valero? Ha fatto una scelta di vita, si è legato a Firenze. È intelligente, sa adattarsi ad ogni situazione e può ricoprire ogni ruolo in mezzo al campo. Mario Suarez è un giocatore che si presenta da solo, lo seguivamo da tempo. I vari casi della Fiorentina? Il calcio è cambiato, non c'è più l'attaccamento alla maglia che c'era prima. Forse tante società subiscono i nostri stessi casi ma sono più brave a nasconderlo. Fa più notizia un giocatore in rotta con la squadra che i tanti giocatori vogliosi di vestire la maglia viola. Kalinic? È un giocatore agile, ha l'età giusta. È un giocatore tatticamente molto intelligente che gioca per la squadra. Ilicic? Ho bel rapporto con lui, mi sono spesso arrabbiato con lui. Adesso sta giocando come sa fare, è un ragazzo che va sostenuto. Babacar? È normale avere avere 2 attaccanti di pari livello, abbiamo tre competizioni. Il mercato? Ci sono cifre folli, non è normale pagare 20 milioni un giocatore come Bertolacci. La società ha ancora tanta voglia di investire, ma alla fine è il campo che parla. Il Milan ha speso più di 80 milioni per il mercato, ma non ho visto una squadra in grado di mettere paura alle grandi. La gara con il Torino sarà meravigliosa, in campionato potrà succedere di tutto. I gironi di Champions? Le squadre italiane stanno risorgendo, andranno avanti entrambe. Vorrei che la Fiorentina giocasse in Europa come ha fatto negli ultimi due anni.