BRILLANTE, Firenze? Niente rancori. Montella...

È il giorno di Joshua Brillante: quest'oggi il centrocampista australiano viene ufficialmente presentato come nuovo rinforzo dell'Empoli di Sarri. Queste le parole del mediano, accolto nella sala stampa del Castellani:

Sulle sensazioni: "Sono molto contento perché Firenze è più difficile per giocare, spero di poter avere spazio".

Sull'Empoli: "Cononsco alcuni calciatori, conosco anche la storia di questo club. Sono molto contento di essere qui, spero di poter far bene".

Sulla sua avventura a Firenze: "Nella partita a Roma le cose non sono andate bene, perché sono stato tolto dopo 30'. Io sono giovane e nella Fiorentina ci sono tanti giocatori forti, come Pizarro. Spero di poter giocare di più qui perché è importante per me esprimermi".

Sui consigli che gli ha dato Vincenzo Grella: "Mi ha detto che devo lavorare molto, mi devo far trovare pronto".

Sul primo impatto con i compagni: "Ho trovato dei dirigenti che mi hanno accolto calorosamente, i miei compagni sono giovani e questo mi aiuterà sicuramente. Mi metterò a disposizione del mister subito".

Sugli australiani già passati da Empoli: "Consco la storia di Grella e Bresciano, per me seguire il loro successo qui a Emopoli è stato un incentivo per venire qui. La strada è lunga ma ho il giusto entusiasmo".

Sul suo carattere in campo: "Da giovane ho fatto tanti sport, ho sempre lottato e porto con me il mio temperamento in ogni caso".

Su cosa gli ha detto Vincenzo Montella: "Le nostre chiacchierate erano molto difficili, perché io parlo solo inglese e il mister non lo parla... mi ha detto di lavorare sodo perché qui posso trovare soddisfazione. Lo ringrazio per l'occasione che mi ha dato, non ho rancori verso di lui".

Sulla Fiorentina che lascia: "Ho lasciato una squadra molto forte, i viola possono sicuramente recuperare qualche posto in classifica rispetto al 6° attuale. Adesso però sono concentrato sull'Empoli, spero di conquistare la salvezza con questa maglia".

Su cosa gli ha detto mister Sarri: "Mi ha chiesto quale fosse la mia condizione fisica, in che modo avessi lavorato".

Su che impressioni gli ha dato il calcio italiano sin qui: "C'è grande calore del pubblico, ho scelto di venite in Italia per migliorarmi come calciatore".