ASS.PERRA, Stadio? Nessuna proroga ai viola

25.07.2016 17:00 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
Fonte: Ilsitodifirenze.it
ASS.PERRA, Stadio? Nessuna proroga ai viola
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Questo pomeriggio l'assessore all'Urbanistica del Comune di Firenze, Lorenzo Perra, ha risposto in Consiglio Comunale a una domanda del Question Timedel Consigliere e Capogruppo di Firenze Riparte a Sinistra, Tommaso Grassi, in merito al recente incontro tra Palazzo Vecchio e Mercafir.

"L'incontro è avvenuto il 22 di luglio, non soltanto con AGOFI, ma con tutti gli operatori. Le posizioni sono chiare - ha risposto Perra - Quella dell'Amministrazione è che in questo momento esiste un percorso avviato che è quello dell'Osmannoro, dove c'è un iter avviato di variante (urbanistica, ndr), che ora è in fase tecnica. Non sono stati presi contatti (con i proprietari dei terreni dell'Osmannoro, ndr) poiché la variante è ancora in fase tecnica e finché non è approvata non è possibile apporre alcun vincolo e procedere in alcun modo. Abbiamo chiesto ai rappresentanti di Mercafir di verificare se le perplessità e i dubbi in materia di logistica, di viabilità e anche di dislocazione nell'area siano o meno confermate. Noi riteniamo di no e ci siamo dati appuntamento per una serie di riunioni tecniche (da settembre in poi, ndr)"

"Siamo consapevoli – ha spiegato Perra – delle reciproche posizioni, ma siamo disponibili ad affrontarle e a discuterne. Questo non significa che c'è un mutamento delle posizioni, ma ci potrebbe essere laddove questi punti dovessero essere sciolti. Sulla proroga (ovvero se la Fiorentina chiedesse una seconda proroga per presentare il progetto definitivo, ndr) mi è stata fatta un'espressa domanda (dai rappresentanti di Mercafir, ndr). Io ho risposto no: non c'è motivo di doverla concedere e di doverlo fare. Sulla parte del PUE (Piano Urbanistico Esecutivo, ndr) c'è un percorso che ha una delibera che dà mandato a me a agli uffici della Direzione Urbanistica di verificare il permanere dell'interesse pubblico del PUE di Castello. Questo è un percorso che non necessariamente preluda a qualcosa. Noi possiamo programmare nei limiti di ciò che sono i diritti altrui, ma non dove non è possibili farlo. È nostro interesse – ha concluso Perra – che gli operatori siano convinti e concordi, c'è una massima disponibilità di discutere e piena consapevolezza di quelle che sono le difficoltà. Lei (riferendosi Grassi, ndr), mi chiede se il puzzle verrà risolto. Ritengo di sì, ci vuole tempo, accortezza e continuità nella nostra azione".

"Ci auguriamo tutti che il puzzle sia risolto – ha replicato Grassi – ma come? Ci vorrebbe chiarezza e trasparenza da parte dell'Amministrazione, poiché cosa accadrebbe se si trovasse l'accordo per spostare la Mercafir all'Osmannoro, ma poi si aprisse la possibilità di Castello? Che si fa? Si rimette tutto in discussione nuovamente? Con i grossisti – ha concluso Grassi – c'è necessità di un maggiore rispetto nei loro confronti, cosa che, fino ad ora, non abbiamo visto da parte dell'Amministrazione". A riportarlo è ilsitodifirenze.it.