ANCORA SOUSA, Sono realista. Sugli arbitraggi...

28.09.2016 14:00 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
ANCORA SOUSA, Sono realista. Sugli arbitraggi...
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Paulo Sousa, tecnico della Fiorentina, analizza ai microfoni di Sky la sfida al Qarabag tornando però anche su temi di attualità del calcio italiano: "Abbiamo visto che le prime partite in Europa possono rappresentare sorprese. Questa è una squadra che lavora con lo stesso tecnico da nove anni e molto bene, hanno giocatori di esperienza e sono in Europa già da due anni. Due anni fa si sono fatti conoscere, è una partita che se non affrontiamo con la voglia di vincere, ci creerà dei problemi. Turn-over? Io non lo vedo, io vedo una squadra e cerco di dare opportunità a tutti, chi ha lo spirito giusto, la concentrazione e la qualità tecnico-tattica che vedo in settimana. Cerco di mettere in campo una rosa competitiva, così tutti potranno mettermi in difficoltà e noi avremo una squadra supercompetitiva. Numeri dell'attacco? Credo che è un dato capibile, il giornalismo vive del risultato, l'analisi profonda non viene affrontata spesso.

I numeri dicono questo, ma non sono tutto: con l'Udinese abbiamo creato tanto ma senza riuscire a concretizzare, i numeri di cross, di tiri e opportunità sono in crescita. Dovremo continuare così, prima o poi arriverà anche una vittoria con un buon numeri di gol. Il mio spirito? Sono molto realista, non mi piace parlare dell'arbitraggio, ho solo parlato della rilevanza che voi giornalisti date a certe azioni. La prima domanda è sempre su un episodio, anche dopo una partita molto positiva. Per il resto sono felice della squadra, la vedo in crescita. Allenare in Italia è un traguardo, una opportunità meravigliosa di crescita, i tecnici italiani sono preparatissimi dal punto di vista tattico, io provo a proporre calcio e la base del mio pensiero è essere propositivo e dominante durante la partita. Per questo allenare qui è complesso, ma mi dà l'opportunità di crescere molto velocemente".