RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO

07.05.2015 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO

Ci siamo, il momento cruciale della Fiorentina ha inizio. Partono i primi minuti di questa gara che ne durerà 180 e che decreterà una delle finaliste dell’Europa League. Quanto scetticismo e presunzione che c’è verso la nostra squadra! Molti ci vedono sfavoriti, decantano le lodi del Siviglia, ci ricordano che è il detentore del trofeo, ci fanno sentire, di nuovo, come Davide contro Golia. Il Davide che è in noi, ha già fatto fuori in Europa il Tottenham, la Roma e la Dinamo Kiev, ma sembra che non sia sufficiente a farci riconoscere i nostri meriti. Sappiamo benissimo che non sarà una passeggiata, ma sbeffeggiarci è troppo. Per questo ho trovato di cattivo gusto il video pubblicato dal Siviglia con quell’incipit “Godere!” che speriamo gli si rigiri contro e sia la sensazione che ci porteremo realmente via dal loro stadio. 
Se i battibecchi avvengono fra tifosi, ci può stare, ma il fair play della società spagnola trova riscontro solo in un’altra a noi molto simpatica come la Juventus. Il loro “Buona la Fiorentina a pranzo. Ci rivediamo fra quattro giorni, per cena “ dello scorso anno ne è l’esempio lampante, ancora indimenticato. Il cattivo gusto non fa parte del nostro patrimonio genetico e il genio, che comunque alberga in ogni fiorentino, ha visto realizzare e girare nel web un video in risposta decisamente carino.
A questo punto mi chiedo: cosa altro può servire ai nostri calciatori per scendere in campo stasera con quella rabbia giusta, con quella cattiveria agonistica per abbattere il Golia che ti si pone davanti? Si parla sempre di motivazioni e il farsi rispettare, non umiliare l’avversario e fare i conti solo alla fine dopo essersi affrontati, credo che siano più che importanti e possano bastare.
Tutti ci danno per sconfitti ancor prima di giocare e gli spagnoli si vedono già a Varsavia. La Fiorentina versione Europa però ci fa ben sperare e la formazione che affronterà il Siviglia sarà il top di quello che disponiamo. 
E’ l’inizio di una doppia sfida che vuol dire tanto per tutti, per Montella e il suo futuro in viola, per Gomez sempre in debito verso la Fiorentina e per i nostri calciatori spagnoli che vorranno far bella mostra di se in patria. Fra di essi spicca in modo particolare Joaquin, cresciuto nel Betis, altra squadra di Siviglia. Sappiamo che sarà tenuto d’occhio e fischiato dai tifosi e pensiamo alla goduria che ci provocherebbe un gol del Torero contro i suoi, e nostri, “nemici”. La sua classe la conosciamo bene, ma per stasera ci aspettiamo quel qualcosa in più che può darci solo chi gioca un derby personale all’interno della partita. Chiediamo a lui e a tutti gli altri di dare il meglio per consentirci di poter dire, fra una settimana, a chi ci ha sottovalutato: ride bene chi ride ultimo! 
Vamos Fiorentina!

La Signora in viola