PRIMA IMPORTANTE FIRMA. OGGI IL BIS?

02.07.2015 00:00 di Sonia Anichini   vedi letture
PRIMA IMPORTANTE FIRMA. OGGI IL BIS?

Finalmente una bella notizia, una firma c’è stata, un pezzo della nuova Fiorentina ha giurato fedeltà alla squadra che lo ha cresciuto ed ha creduto in lui, spiazzandoci nel giorno che doveva essere quello che consacrava la permanenza del suo compagno egiziano. Babacar ha postato sul suo profilo Instagram una splendida immagine, presumo con i suoi parenti in abito tradizionale, con una altrettanto bella frase “con la Viola fino al 2019 firmato nel posto dove sono nato”. Le origini anagrafiche e calcistiche si uniscono e ci consegnano il nostro nuovo attaccante, ammesso che Sousa intenda puntare su di lui. Mi auguro che non voglia insistere su Mario Gomez, anche se sembra complicato disfarsene.
Speriamo che questa sia anche l’ultima notte che trascorriamo nell’attesa che un altro si venga detto alla Fiorentina, l’importante assenso di Salah alla sua permanenza in viola. Non che la cosa ci tolga il sonno, ma sarebbe corretto prendere questa decisione il prima possibile. Pare che la giornata odierna debba essere quella giusta ma siamo un po’ tutti come San Tommaso e non crediamo finchè non vediamo o sentiamo l’ufficialità della società. Dopo il tira e molla con l’allenatore, vorremmo risparmiarci di strascicare per le lunghe anche questa storia. La famiglia Della Valle ha fatto notevoli sforzi alzando ulteriormente l’ingaggio, dopo una gestione complicata e non chiara del suo contratto, passando la palla al Messi delle Piramidi che sul campo la sa gestire molto bene, ma che non deve esasperarci prolungando una decisione che potrebbe condizionare il mercato viola.
Adesso è in vacanza in Egitto e sarebbe carino che anche lui, da casa sua come ha fatto Baba, ci facesse sapere che sposa la Viola anche per il futuro.
Se così non fosse, il colpo sarebbe veramente duro e vorrebbe dire che il calciatore ha ascoltato le sirene di altre squadre. Non scomodiamo la riconoscenza, che spesso chiediamo a coloro che abbiamo lanciato e valorizzato, visto che Momo ha giocato solo cinque mesi con noi ed è comunque un sentimento che non prova più nessuno.
Noi a suo tempo gli abbiamo fatto capire che lo apprezziamo molto, la dirigenza ha aperto il portafoglio per ribadirglielo, ora tocca solo a lui farsi sentire.

La Signora in viola