VALENCIA A FV, SALCEDO COME CHICHARITO. TUTTO IL MESSICO È CON LUI

Tutti pazzi per Carlos Salcedo. Se a Firenze il difensore ex Chivas è ancora un acquisto tutto da scoprire, in Messico il suo trasferimento alla Fiorentina ha già conquistato prime pagine e trasferte oltreoceano. E' proprio uno dei numerosi giornalisti messicani presenti all'odierna presentazione di Salcedo, Bruno Valencia (corrispondente in Europa di Univision TDN), che FirenzeViola.it ha intervistato in esclusiva per conoscere meglio il profilo del promettente classe 1993.

Valencia, ci aiuta a capire il perché di questa grande attenzione nei confronti di Carlos Salcedo?
"Perché un altro giocatore messicano sbarca finalmente in un club europeo di alto livello. Ad oggi ce ne saranno solamente 12 o 13 in tutto, davvero troppo pochi per un Paese con così tanti abitanti e una così grande passione per il calcio. Proprio per questo motivo l'arrivo in Italia, alla Fiorentina, di Salcedo rappresenta un successo per tutto il Messico".

A suo giudizio, Salcedo ha la personalità giusta per affrontare un'avventura in Europa?
"Ho avuto il piacere di intervistarlo proprio oggi e le sensazioni che mi ha dato sono sicuramente positive. L'ho visto pronto e determinato, col fuoco negli occhi. Dovrà adattarsi a una nuova realtà e questo non sarà facile, ma sono certo che tra questa stagione e la prossima Salcedo diventerà un giocatore molto importante per i viola. La sua precedente esperienza in MLS lo aiuterà a cambiare vita più in fretta".

Parlando delle sue caratteristiche, quali sono i suoi punti di forza?
"La grinta, prima di tutto, ma non solo quella. E' molto bravo tecnicamente, rapido e abile tatticamente".

In Italia lo paragonano a Rafa Márquez: profili simili secondo lei?
"Direi di no. Rafa è un difensore tutto tecnica e geometrie, Carlos è più dinamico e con spirito di sacrificio. A livello messicano, potremmo paragonarlo a Ignacio Ambríz, ex difensore della Nazionale che oggi allena l'América, o a Claudio Suárez, una vera leggenda del nostro calcio. Tra i più conosciuti in Europa, invece, Salcedo ha un importante punto in comune col Chicharito Hernández".

Quale?
"El Chicharito è figlio e nipote di un calciatore professionista, così come Salcedo, che è nipote di un calciatore professionista di Guadalajara. Questa mentalità aperta rappresenta una svolta per il calcio messicano, visto che fino a pochi anni fa c'era un certo timore a uscire dal nostro Paese. Salcedo, così come El Chicharito, ha fatto una scelta coraggiosa venendo a Firenze, sintomo della sua grande ambizione. Noi messicani abbiamo fiducia in lui".