TORRICELLI A FV, VIOLA PUOI BATTERE CHIUNQUE. LA JUVE...

Moreno Torricelli, ex difensore sia di Juventus che di Fiorentina, ha fatto parte della rosa dell'ultima Viola in grado di vincere un trofeo, la Coppa Italia del 2001. In vista dell'avvio della manifestazione, e per approfondire la sfida del prossimo weekend contro lo storico nemico bianconero, FirenzeViola.it lo ha contattato in esclusiva:

Mercoledì prenderà il via la Coppa Italia della Fiorentina. Lei che l'ha vinta, ci racconta l'importanza di questa competizione?
"Assoluta. La diceria che questa competizione venga snobbata non è vera. È uno dei tre trofei che possono vincere le squadre italiane, e non la ritengo affatto una coppa di serie b. Vincere un trofeo porta un grande orgoglio per esserci riusciti, per aver realizzato un'impresa. Credo che la Fiorentina, già a partire da mercoledì, farà di tutto per arrivare in fondo".

Poi sarà la volta dei grandi nemici della Juventus. Lei che è doppio ex, che partita ci sarà da aspettarsi?
"È sempre una gara difficile da giocare. Può svoltare la stagione di tutte e due: la Juve farebbe un ulteriore passo avanti verso lo Scudetto, mentre se dovesse vincere la Fiorentina ritroverebbe la consapevolezza che serve per fare il passo verso un posizionamento in alto a fine stagione. Sono partite nelle quali si appianano i valori: sulla carta i bianconeri hanno qualcosa in più, ma contano anche altre cose. Conta anche l'orgoglio che la Fiorentina sa mettere in occasioni come queste. Sono sicuro che i viola daranno il 120%".

E Torricelli per chi farà il tifo?
"Per nessuna delle due. Mi diventa difficile tifare, e spero solo che ci sia uno spettacolo adeguato, e che vinca il migliore".

Dove potrà arrivare questa Fiorentina a fine stagione?
"Fin qui in Serie A è mancata la continuità, di risultati e vittorie. Io credo che, vista l'alta qualità presente in rosa, la squadra possa giocarsi un posto in Europa League. Anche per la Coppa Italia, e in generale sulle partite secche, può battere chiunque. Qualsiasi squadra. In Europa, oltre a un pizzico di fortuna nel sorteggio, dipende anche da come si arriva fisicamente all'impegno, ma ripeto che a livello di qualità complessiva stiamo parlando di una squadra all'altezza, composta da giocatori che farebbero comodo a tutte le squadre. Saprà dare del filo da torcere".

Kalinic è dato in partenza in queste ore, con Zaza a primeggiare tra i potenziali sostituti. È la scelta giusta?
"Mi auguro che Kalinic prosegua la sua avventura a Firenze: ha fatto bene, e come lui ce ne sono pochi in Europa. In Cina oltre ai soldi c'è poco, nessun prestigio... Zaza è sicuramente un nome importante per rimpiazzarlo: è molto grintoso e ha fatto bene nei vari spezzoni passati con la Juventus".