SPECIALE FV, PARLA CHI SCOPRÌ BABA: "L'ACF NON LO VOLEVA, ORA DIVENTERÀ MEGLIO DI BALO"

Esclusiva di FV
19.01.2015 15:00 di Andrea Giannattasio Twitter:    vedi letture
SPECIALE FV, PARLA CHI SCOPRÌ BABA: "L'ACF NON LO VOLEVA, ORA DIVENTERÀ MEGLIO DI BALO"
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Un gol a 20" dalla fine per spiccare definitivamente il volo. Khouma Babacar ieri ha convinto tutti (Montella in testa, che lo aveva addirittura minacciato di rimetterlo in panchina a Verona), ha regalato tre punti fondamentali alla Fiorentina che proiettano i viola a -3 dalla Champions e adesso spera di poter trovare più spazio possibile dopo il lungo stop delle passate settimane. I tifosi, dopo quello di Savic, attendono il suo rinnovo, un nodo cruciale per il futuro del giocatore che è legato a Firenze dal 2007. E per ripercorrere la lunga storia di Babacar alla Firentina, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva chi per primo scoprì il talento del bomber nato a Thiès, ovvero Franco Rondanini, che oggi dirige una scuola calcio a Fuerteventura, nelle Isole Canarie.

Rondanini, che rapporto c'è tra lei e Babacar a distanza di tanti anni?
"Conosco Babacar da quando aveva meno 14 anni e conservo ancora la maglia che mi ha dedicato quando realizzò il suo primo gol in A: "Al mio secondo padre" c'è scritto, perché per me lui è come un figlio. Baba rappresenta forse una delle più grandi soddisfazioni della mia carriera e tutte le settimane lo seguo sempre. Spesso ci sentiamo e per l'affetto che ci lega ogni tanto mi ha dedicato qualche suo gol".

Si aspettava che Baba sarebbe potuto diventare un giocatore così importante?
"Ho lottato contro tutto e tutti per portarlo qui e farlo tesserare. Anche con Corvino e la Fiorentina stessa. Molti non riuscivano a vedere il talento e le qualità del giocatore ma io mi fidavo ciecamente. Intendiamoci, non sono un fenomeno ma di lui mi sono "innamorato" a prima vista. Il merito più grande di questa crescita però ce l'ha la Fiorentina, che alla fine ha creduto in lui, lo ha fatto maturare e lo ha plasmato come un vero centravanti. Io gli ho dato un prodotto grezzo, loro hanno completato l'opera".

Montella ieri ha detto che Babacar ha dei mezzi illimitati e può diventare un campione. Lo crede anche lei?
"Montella è un grande allenatore, vede Baba tutti i giorni e sa quanti margini di crescita possa avere. Il talento che ha il senegalese è fuori dalla norma, questo l'ho sempre sostenuto: sta a lui metterlo in pratica".

Si è spesso accostato Babacar a Balotelli: è d'accordo?
"Questa domanda mi è stata fatta almeno 50.000 volte ed io ho sempre risposto che tra i due giocatori non c'è niente in comune. Né psicologicamente né tecnicamente. Per me ad esempio i due potrebbero coesisitere ma se dovessi scegliere tra loro prenderei sempre Babacar: gli altri attaccanti giocano meglio insieme a lui ed oltretutto Baba ha margini di miglioramento molto più grandi".

A Firenze adesso si discute del rinnovo del giocatore: lei gli consiglierebbe di restare a Firenze?
"Certo, Firenze è l'ambiente ideale per crescere e per fare il definitivo salto di qualità: non si allontani! Io gliel'ho anche detto svariate volte che deve firmare in bianco il prolungamento con la Fiorentina. Mi auguro che mi possa dare retta".

Speriamo davvero.

Montemurlo (Po), Torneo di Viareggio - Coppa Carnevale: A.C.F. Fiorentina vs New York 5 : 0, nella foto: Khouma el Babacar esulta dopo aver segnato un gol.
© foto di Giacomo Morini
Firenze, ottavi di finale Coppa Italia Tim Cup 2009/2010: A.C.F. Fiorentina vs Chievo 3 : 2, giocata allo stadio Artemio Franchi, nella foto: Adrian Mutu esulta ed è festeggiato da Manuel Pasqual e Khouma El Babacar dopo aver segnato il 3° gol.
© foto di Giacomo Morini
Khouma BABACAR  -  FIORENTINA - LAZIO 1-2 3A GIORNATA SERIE A TIM - FIRENZE - 18.09.2010
© foto di Federico De Luca
Khouma El Babacar - FIORENTINA-JUVENTUS PRIMAVERA TIM CUP QUARTI DI FINALE  - 18.01.2012 - Firenze
© foto di Federico De Luca
Babacar  El Khouma     - FIORENTINA-SASSUOLO SERIE A 4a GIORNATA - FIRENZE 23.09.2014 - STADIO ARTEMIO FRANCHI
© foto di Federico De Luca