ROBBIATI A FV, PARAGONE CON BERNA? LUI È PIÙ FORTE DI ME

Esclusiva di Firenzeviola.it
16.10.2014 17:16 di  Giacomo Iacobellis  Twitter:    vedi letture
ROBBIATI A FV, PARAGONE CON BERNA? LUI È PIÙ FORTE DI ME
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Dopo due settimane di sosta per le rappresentative nazionali, la Serie A è pronta a ripartire con la Fiorentina di Montella che sarà impegnata domenica all'ora di pranzo (12.30) contro la Lazio. Entrambe le squadre propongono un calcio molto offensivo e potrebbe essere quindi la giocata di un attaccante a risolvere il match. Da una parte, Babacar ha ancora il piede caldo dopo il bolide che si è insaccato all'incrocio dei pali difeso da Handanovic e Bernardeschi è invece reduce da un'ottima prova con gli azzurrini, coronata da un delizioso pallonetto (che ha già fatto il giro del web) e da un assist; dall'altra il serbo Djordjevic si è già caricato sulle spalle i biancocelesti, mettendo a segno 4 centri in campionato fino a questo momento. Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva proprio un ex giocatore viola che il senso del gol lo aveva nel sangue, Anselmo Robbiati, e Spadino si è così espresso in merito al momento della Fiorentina e dei suoi attaccanti:

Robbiati, ieri Stefano Fiore l'ha paragonata a Bernardeschi, cosa pensa a riguardo?
“Ringrazio molto Stefano, ma penso che Bernardeschi possa diventare molto più forte di me. Ha solamente 20 anni e, oltre a essere un elemento fondamentale della Nazionale Under 21, ha già esordito in Serie A con buoni risultati e ha fatto molto bene dal 1' in Europa League, trovando pure due gol. E' più prestante fisicamente rispetto a me e vanta ulteriori enormi margini di crescita”.

In Serie A Montella ha finora schierato Berna solamente a gara in corso, così come succedeva spesso a lei nella Fiorentina: altra somiglianza o pura casualità?
“E' vero. Nelle gare precedenti Montella lo ha inserito solamente nella ripresa, ma Berna è stato bravo a entrare immediatamente in partita, dimostrando di avere le potenzialità per essere schierato anche come titolare”.

Lo vede più come trequartista o come seconda punta al fianco di un bomber d'area di rigore?
“Bernardeschi ha le qualità per giocare in entrambi i ruoli. La velocità e le doti tecniche gli danno infatti l'imprevedibilità e la fantasia necessarie per fare la differenza dalla trequarti campo in su”.

Cosa pensa invece di Babacar? Può essere lui il sostituto di Gomez?
“Babacar è un calciatore che mi piace molto. Ha bisogno di stare vicino alla porta, perché è il classico centravanti con grande fiuto del gol, e quindi non lo vedo bene impiegato come esterno. Ora che il tedesco è infortunato, deve giocare lui come punto di riferimento là davanti”.

Non vede quindi possibile una convivenza tra Babacar e Gomez, che di ruolo fa proprio la punta centrale?
“In certe situazioni credo che i due possano convivere, dipende dall'avversario, ma come caratteristiche sono due attaccanti molto simili”.

Come valuta il momento attuale della Fiorentina? La partita contro l'Inter può essere stata il definitivo trampolino di lancio?
“La Fiorentina ha disputato un bellissimo incontro coi nerazzurri. In campionato non è partita molto bene, ma un inizio così ci può anche stare dopo due anni brillanti. Adesso bisognerà dare però continuità alla prova convincente vista due domeniche fa”.

Al “Franchi” domenica arriva la Lazio, che partita si aspetta?
“Penso che la continuità di cui la Fiorentina ha bisogno possa arrivare già da questa domenica, ho visto i viola in crescendo nelle ultime partite. Purtroppo è arrivata la sosta, ma alla fine questi quindici giorni di allenamento potrebbero anche aver migliorato la condizione atletica”.

Lei personalmente crede nell'obiettivo terzo posto?
“Sì, io ci credo. Roma e Juve hanno qualcosa in più come organici, ma per il terzo posto possono lottare tutti gli altri, compresa la Fiorentina. Sarà una lotta serrata che durerà fino all'ultima giornata”.