MLAKAR SR. A FV, CHE GIOIA L'ESORDIO. IERI MI HA DETTO...

La speranza dei tifosi è che, come purtroppo è avvenuto per Joshua Perez, l’esordio di Jan Mlakar alla “Favorita” di Palermo non sia destinato a restare semplicemente una cattedrale nel deserto. Anche perché, a giudicare dai numeri, il bomber sloveno (classe ’98, alla Fiorentina dall’estate 2015) è un prospetto che ha già lanciato segnali interessanti, a cominciare dalle sue prestazioni della Primavera, dove grazie al lavoro di Federico Guidi lo scorso anno si è laureato capocannoniere viola con 24 reti e quest’anno ha già raggiunto quota 16. Una gioia per un esordio inatteso che oltre al diretto interessato (l’unico a sorridere, ieri, al fischio finale di Palermo-Fiorentina) non ha voluto nascondere nemmeno il padre del giovane Jan, Matjaž​ Mlakar, che ha seguito il match in Sicilia direttamente dalla sua casa in Slovenia e che ha raccontato in esclusiva a Firenzeviola.it le sue impressioni sui 15’ in campo del figlio a Palermo: “Sono al settimo cielo per l’esordio con la prima squadra di Jan, quello di ieri è stato un giorno che difficilmente scorderemo in famiglia. Nonostante la sconfitta dei viola, spero possa essere l’inizio di un lungo percorso con la maglia della Fiorentina”.

Anche perché il primo pensiero di Jan al fischio finale è stato proprio per la famiglia, che lo segue assiduamente da lontano ogni qual volta scenda in campo: “Ci ha chiamato subito quando era negli spogliatoi: sono stato poco al telefono con lui perché era di fretta ma gli ho fatto le congratulazioni. Non è un ragazzo che si emoziona facilmente, ma l’ho sentito molto soddisfatto della sua prova. Questo ci ha reso ancora più fecili”.