MAREGGINI A FV, VIOLA, IDEE CHIARE SUI PORTIERI. NETO...

Esclusiva di Firenzeviola.it a cura di Lorenzo Perilli
05.07.2015 19:00 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
MAREGGINI A FV, VIOLA, IDEE CHIARE SUI PORTIERI. NETO...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Tralasciando la questione Salah, che ha ormai assunto i connotati di una vera e propria battaglia legale, il calciomercato estivo della Fiorentina ruota anche intorno alla ricerca di un portiere da affiancare a Tatarusanu. Chiara ormai la linea scelta dalla società, ovvero quella di trovare una figura di primo piano che sia potenzialmente in grado di stravolgere le gerarchie partita dopo partita. Ai microfoni di Firenzeviola.it ha parlato in esclusiva Gianmatteo Mareggini, storico portiere della Fiorentina degli anni “90 e attuale preparatore dei giovani della Nazionale.

Mareggini, condivide la scelta della Fiorentina di puntare su due portieri di pari livello, piuttosto che optare per un titolare a cui affiancare una riserva?
"La Fiorentina fa una scelta giustissima, soprattutto se si considerano i numerosi impegni a cui le squadre che fanno le competizioni europee vanno incontro. Ritengo che il numero delle partite da affrontare giustifichi ampiamente la scelta di due portieri potenzialmente titolari."

La Fiorentina è interessata a Sepe. Ritiene giusto puntare su un portiere italiano e, soprattutto, crede stia risorgendo la scuola italiana dei portieri?
"Personalmente reputo i portieri italiani al pari di quelli stranieri. La differenza sostanziale sta nel fatto che questi ultimi hanno sicuramente più esperienza, potendo giocare in contesti molto importanti, mentre i primi vengono invece spesso buttati, per così dire, in campo. Non ritengo comunque di poter parlare di una rinascita della scuola italiana dei portieri, penso invece che ora i giovani italiani abbiano più opportunità di farsi vedere rispetto a prima."

Uno sguardo al recente passato e alla vicenda Neto. Da ex giocatore della Fiorentina e da ex portiere quale lei è stato, condivide la scelta del brasiliano di andare in una squadra seppur blasonata come la Juventus, ma con la prospettiva di ricoprire il ruolo di vice Buffon?
"Penso che si sia parlato tantissimo, forse troppo, di Neto. All’inizio, quand’è arrivato, perché non era all’altezza della squadra. Poi perché era diventato bravo. Ritengo che, adesso, la cosa migliore sia di metterci una pietra sopra; ha fatto la scelta che valutava più giusta per la sua carriera. Bisogna tenere presente che la Fiorentina ha le idee molto chiare su questo fronte: le alternative che la società viola sta vagliando per questo ruolo sono sicuramente fra le migliori del panorama."