MACIA A FV, CHE GIOIA IERI, FELICE COME NEL 4-2. CHIESA...

Esclusiva di Firenzeviola.it
16.01.2017 16:00 di Andrea Giannattasio Twitter:    vedi letture
MACIA A FV, CHE GIOIA IERI, FELICE COME NEL 4-2. CHIESA...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La sua testa, da circa metà settembre, è proiettata solo sulla squadra campione d’Inghilterra. Quel Leicester che, al di là di una classifica un po’ attardata, quest’anno in Champions sta continuando a regalare nottate da capogiro. Eduardo Macià, però, un pezzo di cuore (e forse di più) continua ad averlo tutto dipinto di viola. A tal punto che anche ieri ha seguito con grandissima apprensione quella che per Firenze è da sempre la gara dell’anno, un Fiorentina-Juventus destinato ad entrare nella storia: “Complimenti per la straordinaria prestazione” - racconta Macià emozionato in esclusiva a Firenzeviola.it. “Il successo contro la Juventus è sempre vittoria di prestigio per cui non posso essere che felice per la splendida serata che ieri ha vissuto tutta Firenze”.

C’era anche un’aria magica ieri allo stadio, soprattutto in Curva Fiesole…
“Davvero, la si percepiva. Voglio fare proprio i complimenti ai tifosi per l'atmosfera che si creata e che ha spinto fortemente i ragazzi ad andare avanti senza paura: si è vista una bellissima unione di intenti al Franchi ed è innegabile che questo supporto alla lunga poi faccia la differenza. Speriamo che quanto visto ieri possa aiutare la Fiorentina a lottare per crescere ancora di più in questo campionato e portare i viola il più in alto possibile”.

In quel 4-2 storico di quattro anni fa lei era in tribuna: ieri non sarà stato facile vedere Fiorentina-Juve solo dalla tv…
“Personalmente ho vissuto questa vittoria con la stessa emozione e soddisfazione di quella mitica rimonta con la tripletta di Rossi e la rete di Joaquin: la distanza non mi fa certo avere meno trasporto emotivo quando i viola affrontano la Juve”.

Ieri sugli scudi un grandissimo Chiesa: si aspettava l’esplosione di questo ragazzo?
“Chiesa è davvero grandissimo talento, un ragazzo dotato di una immensa personalità. Quello che mi impressiona di lui è la sua totale mancanza di paura al cospetto di chiunque: è un calciatore che non soffre la pressione di una sfida come quella di ieri. Un giocatore così deve essere blindato e merita al più presto un adeguamento”.