LO MONACO A FV, ATTACCARE MONTELLA È UNA MODA: MANCANO I GIOCATORI

Esclusiva di FV
14.04.2015 14:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
LO MONACO A FV, ATTACCARE MONTELLA È UNA MODA: MANCANO I GIOCATORI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Le brutte sconfitte della Fiorentina contro Juventus e Napoli nel giro di pochi giorni hanno fatto piombare nell'occhio del ciclone anche Vincenzo Montella, accusato di non aver saputo gestire il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Juve (pur partendo da un cospicuo vantaggio) ma soprattutto di non aver saputo rimotivare la sua squadra per la sfida del San Paolo. Ecco perché adesso l'Europa League diventa un obiettivo fondamentale per coronare una stagione che in ogni caso resta positiva. Per analizzare la posizione del tecnico viola, Firenzeviola.it ha contattato l'ex dg del Catania Pietro Lo Monaco, che portò Montella ai piedi dell'Etna nella stagione 2011/2012.

Presidente, a Firenze è cominciata la "caccia all'uomo" su Montella: la condivide?
"Ormai è diventato uno sport comune mettere di mezzo l'allenatore quando le cose vanno bene, direi quasi una moda. Io credo che Montella fino ad oggi abbia fatto più che bene a Firenze, contando che ogni anno ha sempre dovuto fare a meno di un top-player, o per gli infortuni o per il mercato. Quante squadre quest'anno sono riuscite a lottare su tre fronti fino alla fine? Poche, molto poche. Ripeto, è fuoriluogo prendersela con Montella".

Cosa sta succedendo, a suo avviso, alla Fiorentina?
"Sta rifiatando dopo un lungo periodo positivo, è una cosa naturale nel calcio. Se poi ci mettiamo che la sconfitta con la Juve è stata tranumatica, è chiaro che qualche tossina possa essere rimasta anche nell'ultima gara di campionato. La realtà della Fiorentina però è un'altra..."

Quale?
"Secondo me non ha un organico all'altezza per arrivare in fodo a tre competizioni, ha dei titolarissimi che sono arrivati al rush finale non in condizione. I giocatori per certe zone di campo sono risicati ed è chiaro che le difficoltà nascano di conseguenza".

Il futuro di Montella è ancora in discussione: lei cosa gli consiglierebbe?
"Io penso che Vincenzo e la Fiorentina a fine anno debbano parlarsi con grande serenità e chiarirsi su cosa vogliono fare da grandi. Montella ha voglia di vincere e di lottare ai vertici e lo capisco, perché è uno dei migliori. Deve capire se i suoi interessi collimano ancora con la proprietà. E se la Fiorentina non sapesse garantirgli quel salto di qualità che lui spera, stare in Paradiso a dispetto dei Santi non fa comodo a nessuno. Sono stato chiaro, no?"