LO GIUDICE A FV, CHE COLPO DI SANTO. CHI CRITICA GOMEZ...

Esclusiva di Firenzeviola.it
11.11.2014 16:30 di  Giacomo Iacobellis  Twitter:    vedi letture
LO GIUDICE A FV, CHE COLPO DI SANTO. CHI CRITICA GOMEZ...
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Pochi giorni fa, vi avevamo parlato del venticinquenne centravanti del Werder Brema Franco Di Santo come possibile idea per l'attacco viola (LEGGI QUI) nel prossimo mercato di riparazione. Un nome molto interessante, perché in questa prima parte di stagione l’argentino ha già collezionato 6 gol e un assist in 11 presenze in Bundesliga e un gol in una presenza in Coppa di Germania, rivelandosi senza dubbio la nota più lieta della squadra di mister Skrypnyk. Il doppio passaporto italiano e la scadenza del contratto a giugno 2016 potrebbero agevolare la sua cessione già a gennaio e, per saperne di più, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il giornalista Mediaset Federico Lo Giudice, massimo conoscitore del calcio tedesco. Queste le sue parole in merito alla nostra indiscrezione di mercato e alle caratteristiche di Di Santo, ma anche su Gomez, Marin e la Fiorentina di Montella:

Lo Giudice, Di Santo-Fiorentina: un matrimonio possibile secondo lei?
“La situazione di Di Santo va monitorata costantemente. E' un giocatore che mi piace molto e che vanta ulteriori margini di crescita. Il suo contratto in scadenza nel 2016 e la sua attuale valutazione intorno ai 4-5 milioni di euro possono sicuramente aver spinto due ottimi operatori di mercato come Pradè e Macia a fiutare in lui un grande colpo, a basso costo e di sicuro rendimento. Di Santo sarebbe un innesto straordinario per la rosa di Montella: è giovane, potente fisicamente con oltre 1,90 di altezza e i 6 gol segnati fin qui in un campionato difficile come la Bundeslinga sono una bella dimostrazione della sua forza. L'ho visto giocare in più di una circostanza e devo dire che mi è apparso un giocatore di grandissima qualità, un argentino con un buon carattere che potrebbe senza dubbio rappresentare un vero affare per la Fiorentina. Da fonti vicine al ragazzo, so però che il Werder non vuole privarsi di un elemento così importante, nonostante questo inizio disastroso in campionato (terzultimo posto in classifica, ndr). Le due parti stanno infatti negoziando un accordo per il rinnovo del contratto, cosa che permetterebbe ai tedeschi di tutelarsi economicamente in caso di una futura cessione di Di Santo, il cui valore di mercato col rinnovo aumenterebbe sensibilmente”.

Non solo Di Santo, perché il Werder Brema ha lanciato anche un altro classe 1989, Marko Marin. Quanto può essere utile alla causa viola il fantasista tedesco?
“Marin in prospettiva potrà dare tanto alla Fiorentina. I dirigenti viola hanno fatto un'ottima operazione di mercato portandolo a Firenze con una spesa davvero minima. Sono sicuro che il suo talento risulterà molto utile alla causa”.

Tra i calciatori che hanno militato nella Bundesliga, a Firenze c’è anche un certo Mario Gomez, che, dopo aver segnato e vinto tantissimo con la maglia del Bayern, con quella viola non è ancora riuscito a dimostrare il suo reale valore. Colpa degli infortuni o c’è anche qualcos’altro?
“Lo dico chiaro e tondo: il problema di Mario Gomez a Firenze è la stampa. La gente deve capire che, dopo essere stato fermo per così tanto tempo, per un calciatore della sua stazza è difficilissimo riprendere il ritmo partita e reinserirsi nei meccanismi della squadra. Chi critica Gomez non conosce il mondo dello sport. Mettere in discussione uno come Gomez è infatti come mettere in discussione un Tevez, un Pirlo o un altro campione di fama internazionale. Come si fa a criticare uno che ha vinto la Champions (col Bayern nel 2012/2013, ndr) e che ha messo a segno ben 41 gol in una sola stagione (sempre coi bavaresi nel 2011/2012, ndr)? Penso che chi critica Gomez lo faccia perché ha dietro degli interessi precisi, non vedo altre ragioni. Coloro che criticano oggi Gomez sono infatti esattamente gli stessi che ieri criticavano Neto, proprio quello che adesso è ritenuto da molti il miglior portiere della Serie A. A Gomez serve soltanto tempo, fidatevi di lui perché quando sarà al 100 per 100 tornerà il bomber letale e affamato visto in Germania. Intanto questa sosta per le nazionali gli sarà senza dubbio d'aiuto”.

Come valuta invece questo avvio di stagione della Fiorentina, regina in Europa, ma soltanto undicesima in campionato?
“La Fiorentina è l’unica squadra in Italia con duemila attenuanti. E’ da due anni che gli infortuni non smettono infatti di perseguitarla. Non è affatto facile fare a meno di uno come Rossi, un fuoriclasse capace di segnare tre reti alla Juventus, e di uno come Gomez, di cui abbiamo già parlato a sufficienza. Adesso, come se non bastasse, si è fatto male anche il giovane Bernardeschi, una delle più grandi promesse del calcio italiano. Per fortuna resta almeno Babacar, un attaccante dalle potenzialità illimitate. In tema di giovani di belle speranze, tutti parlano di Zaza e Berardi del Sassuolo, ma secondo me è la Fiorentina che ha in casa due veri fenomeni. Con la rosa al completo i viola potrebbero battere chiunque e la Fiorentina vista nel memorabile 4-2 rifilato alla Juve al Franchi, in una partita in cui mancava comunque Mario Gomez, lo ha pienamente dimostrato. I gigliati hanno uno dei migliori allenatori in circolazione, a cui fa grande onore il fatto di non essersi mai aggrappato alle assenze per giustificare i momenti bui della sua squadra. Vincenzo Montella è un tecnico di livello europeo che viene tenuto in grande considerazione non solo in Italia, ma anche all’estero. So infatti per certo che la scorsa estate, prima che venisse scelto Di Matteo, il tecnico campano era nella lista dei nomi per il dopo Keller sulla panchina dello Schalke 04. La Fiorentina ha alle spalle una società seria, con un bilancio sempre in attivo, in regola col fair-play finanziario e con grandi ambizioni. Il lavoro di programmazione continua di un direttore sportivo come Daniele Pradè, che considero insieme a Walter Sabatini il migliore d’Italia, permette inoltre ai gigliati di non spendere cifre folli riuscendo comunque a portare a Firenze giocatori di qualità in ogni sessione di mercato. Non si può criticare quindi una società come quella dei fratelli Della Valle, la prima italiana a qualificarsi al turno successivo in Europa quest'anno, nonostante un'infinita serie di avversità. In campionato ci sta di perdere con Napoli e Roma, compagini molto più attrezzate con quasi tre uomini per ruolo, ma questo non può e non deve essere un dramma”.