JIMÉNEZ (ONDACERO) A FV, NIENTE DUBBI, PASSA IL SIVIGLIA

FirenzeViola.it

Mancano ancora poco più di 48 ore a quella che in casa Fiorentina può già definirsi come la “sfida più importante dell'anno”. Ad attendere i viola, per la semifinale d'andata di Europa League, il Siviglia di Unai Emery, detentore del titolo e quinta forza della Liga, nell'arena di un “Ramón Sánchez Pizjuán” infernale - scrivono i tifosi andalusi sui social -, ma i gigliati in questa stagione si sono esaltati proprio nelle partite da dentro o fuori. Per conoscere il clima che si respira in città in attesa dell'incontro, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il corrispondente da Siviglia della radio nazionale spagnola Ondacero José Manuel Jiménez.

Jiménez, che partita vi aspettate a Siviglia giovedì sera?
“Una gara emozionante. Qui tutti rispettano molto la Fiorentina, che ha in rosa celebri calciatori spagnoli come Borja Valero, Joaquín o Marcos Alonso ed è una squadra con una precisa identità di gioco che è stata capace di eliminare due corazzate come Tottenham e Roma in Europa League. Allo stesso tempo però, nessun sevillano dubita che il Siviglia possa raggiungere la finale. Gli uomini di Emery stanno disputando una delle loro migliori stagioni, sono lanciatissimi sia in campionato che in Europa e sono determinati ad alzare la loro quarta Coppa Uefa/Europa League. Tutti ci credono fortemente e il Ramón Sánchez Pizjuán sarà un vero e proprio inferno”.

In che condizioni arriva il Siviglia alla sfida con la Fiorentina?
“In un grande momento sia dal punto di vista della forma fisica sia del morale. Sabato contro il Real Madrid ha perso 3-2, ma avrebbe meritato qualcosa in più e si è dovuto arrendere solamente ai colpi di Cristiano Ronaldo. I suoi attaccanti stanno segnando a raffica, basti pensare che Carlos Bacca tra Liga, Europa League e Coppa del Re ha realizzato la bellezza di 25 reti. Lo stesso Gameiro, che gioca molto meno, di centri ne ha fatti già 15. Anche per quanto riguarda le mezzepunte Emery può scegliere ad occhi chiusi: da Vitolo a Denis Suárez fino a Alex Vidal e Reyes. Sono tutti giocatori temibilissimi”.

Se il parco attaccanti sembra essere dunque il principale punto di forza degli andalusi, dove possiamo individuare invece delle debolezze?
“Senza dubbio nel portiere e nelle corsie laterali. I terzini sono stati parecchio criticati quest'anno e con l'infortunio a lungo termine del centrale di difesa Nicolás Pareja il Siviglia ha perso tantissimo. Contro i viola tra i pali dovrebbe tornare Beto, un portiere davvero imprevedibile che alterna errori grossolani, come quelli che per poco non hanno compromesso la qualificazione alla semifinale nella gara con lo Zenit, a parata straordinarie. E' reduce da un infortunio e, se giovedì non sarà in giornata, gli avanti della Fiorentina potrebbero approfittarne”.