DS FRANCAVILLA A FV, NZOLA COME WEAH. AI TIFOSI DICO...

Esclusiva di FirenzeViola.it
02.02.2017 15:30 di  Dimitri Conti   vedi letture
DS FRANCAVILLA A FV, NZOLA COME WEAH. AI TIFOSI DICO...
© foto di Giuseppe Scialla

M'bala Nzola, attaccante franco-angolano del Virtus Francavilla, è uno dei nomi caldi del prossimo mercato estivo della Fiorentina, club al quale si unirà nel prossimo giugno. Per approfondire tutti gli aspetti legati al nome nuovo dell'attaccante classe '96, FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva il direttore sportivo della squadra pugliese, Stefano Trinchera:

Ci descrive M'bala Nzola e come l'avete portato a Francavilla?
"È arrivato qui tramite segnalazioni di vari agenti. Ero incuriosito dalla sua potenza e dalla sua fisicità, quindi l'ho fatto venire qui dal Portogallo e ci siamo resi conto del suo potenziale incredibile, per poi fargli firmare un contratto di tre anni con noi".

Ha parlato di potenza e fisicità. C'è un giocatore che ricorda particolarmente?
"A me ricorda Weah. Un piccolo Weah: ha un fisico devastante".

Cos'è di questo giocatore che, secondo lei, ha conquistato Corvino?
"Non c'era solo la Fiorentina. Siamo stati avvicinati anche da altri club. Il direttore lavora molto sui giovani, e ci investe fortemente. Ci tengo a precisare che ancora non c'è niente di ufficiale, e fino a giugno noi restiamo concentrati sulla massima valorizzazione del giocatore. Con il club viola ci sono ottimi rapporti, ma le dinamiche ci impediscono accordi preventivi, quindi il discorso, lasciato a metà, resta ancora da finire".

Cosa può portare Nzola a questa Fiorentina?
"È un ragazzo molto ben strutturato, e tecnicamente è molto propenso al miglioramento. Ha fatto passi da gigante già rispetto a quando è arrivato, e da qui a giugno può diventare un elemento sul quale puntare significativamente. Ha potenzialità da giocatore importante. Ancora non è pronto ma vedo un grande futuro per lui".

Come risponderebbe alle perplessità sollevate dai tifosi riguardo l'acquisto di un calciatore dalla Lega Pro?
"In Italia siamo ancora molto restii con i giovani. Si fa presto a farsi convincere dal nome. La storia recente di Corvino ci ricorda che ha scovato Diawara, un '97, in Lega Pro, e con lui è riuscito a fare una grande plusvalenza. Non voglio metterli a paragone, ci mancherebbe, ma dico solo che qui si è poco predisposti. Sarà il tempo a dire se farà bene o male".