DONATI A FV, SAPONARA UNA DURACELL. CON DIFRA ESTERNO ALLA TOTTI

Esclusiva di FirenzeViola.it
20.03.2017 17:30 di  Giacomo Iacobellis  Twitter:    vedi letture
DONATI A FV, SAPONARA UNA DURACELL. CON DIFRA ESTERNO ALLA TOTTI
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© foto di TMW-32

"Sarebbe sufficiente mostrare l'assist di ieri per descrivere Riccardo Saponara". Non ha dubbi sul talento del nuovo fantasista viola il suo ex allenatore ai tempi della Primavera dell'Empoli Ettore Donati. FirenzeViola.it lo ha intervistato in esclusiva proprio per analizzare le prime cinque presenze di Saponara con la maglia della Fiorentina, con un occhio anche al futuro e al possibile approdo in panchina di Eusebio Di Francesco.

Donati, che impressione le ha fatto ieri Saponara?
"Direi che il suo assist parla da solo. Saponara ha messo una palla strepitosa a Kalinic. L'attaccante croato è stato bravo, ma anche io ho giocato da centrocampista e so bene quanto sia difficile servire un compagno in quel modo. Riccardo si è smarcato e poi ha verticalizzato immediatamente".

Saponara sta dimostrando di essere uno dei giocatori che possono accendere la luce della Fiorentina. Non crede?
"Sicuramente. Saponara ha la personalità e le doti tecniche per fare la differenza e cambiare la partita da un momento all'altro. Oltre al genio, va sottolineata anche la sua grande resistenza: Saponara è come una duracell, non si esaurisce mai".

Un gol, un assist e tanti spunti interessanti: Saponara è pronto per un ruolo da protagonista a Firenze?
"Sì, si vede che Riccardo è davvero entusiasta di questa nuova avventura. Ha fatto un salto di qualità notevole passando dall'Empoli alla Fiorentina e si sta dimostrando all'altezza".

Guardiamo al futuro. Se alla fine a Firenze dovesse arrivare mister Di Francesco, in quale ruolo lo vedrebbe meglio?
"So che Riccardo storcerà il naso quando leggerà questa intervista, ma secondo me è un calciatore completo che può fare anche l'ala a destra e sinistra, e pure la mezzala a tutto campo. Saponara è innamorato del ruolo di trequartista, ma nel 4-3-3 di Di Francesco lo vedrei benissimo come attaccante esterno a sinistra, un po' come Totti nella Roma di Zeman".