DI PALMA A FV, TATA? INSICURO E POCO REATTIVO. CON I PIEDI....

21.08.2016 14:20 di  Luciana Magistrato   vedi letture
DI PALMA A FV, TATA? INSICURO E POCO REATTIVO. CON I PIEDI....
FirenzeViola.it
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"Non ho mai avuto una grossa fiducia in lui ed anche ieri, pur non avendo grosse responsabilità sui gol, me lo ha confermato. Ma se la Fiorentina, come leggo, cerca sempre un portiere significa che i dubbi li ha anche la società". A dirlo a FirenzeViola.it è Vincenzo Di Palma, ex preparatore dei portieri della Fiorentina ed azzurri. Sotto la lente di ingrandimento la prestazione di Ciprian Tatarusanu, visto che la partita con la Juventus ha riproposto uno dei dubbi delle scorse stagioni: il romeno è da squadra ambiziosa, come la Fiorentina?

Tanti, troppi, rinvii sbagliati con i piedi ad esempio. Come mai? "Perché non ha convinzione, è superficiale in questo senso sui rinvii, non so se dipende più dalla tecnica o dal carattere ma quando non hai personalità tra i pali non dai sostegno e non hai la fiducia dei compagni. Personalmente, pur non conoscendolo caratterialmente, mi sembra troppo molle e fisicamente non ha una grande struttura e potenza. Il problema dei piedi è un falso problema perché non bastano se non si dialoga con i compagni o non hai sicurezza per usarli. L'obiettivo è non prendere gol. Ormai tutti cercano il portiere con i piedi buoni per iniziare da dietro per avere la superiorità numerica ma spesso rischiano di forzare la giocata".

Da preparatore come rimedierebbe? "Dovrebbe lavorare più sulla potenza, sulla forza ma solrattutto su se stesso ed essere più reattivo. Inoltre con quella altezza potrebbe uscire di più e meglio ma puoi farlo solo se hai conoscenze dei tuoi compagni. Inutile essere bravi se non hai questo tipo di conoscenze tattiche. Per i piedi io uscivo mezzora prima per far palleggiare i miei portieri con 1-2 tocchi, poi si deve far giocare con la squadra. Si prendono portieri stranieri perché si dice più bravi con i piedi ma io già al Parma li allenavo su quello e credo che la scuola italiana sia ancora la migliore".

Eppure si punta su stranieri, come i polacchi, ad esempio Dragowski. Che ne pensa? "Abbiamo la miglior scuola e i giovani che stanno uscendo lo dimostrano. Da Donnarumma a Meret ed altri interessanti senza dover prendere portieri stranieri. Sinceramente devo vederlo all'opera per giudicarlo correttamente"

Di Lezzerini cosa pensa? "L'ho avuto negli stage azzurri, ha buone qualità e non è male ma se la Fiorentina finora non lo ha fatto giocare significa che non è pronto. E puoi rimediare solo mandandolo a giocare e non tenendolo eterno secondo o terzo"

Dopo Frey, la Fiorentina ha più avuto un portiere forte? "Dal miglior Frey, non quello dell'ultima stagione, no perché lui poteva essere il migliore al mondo per qualità, ma non sapeva mettersi in discussione, neanche quando cercavo di fargli capire dove sbagliava visto che orendeva tanti gol di testa. Si sentiva il più forte e per presunzione ha gettato al vento le sue grandissime qualità. Guardi Buffon, è ancora lì perché tecnicamente forse non è il migliore, ma ha la testa per migliorarsi, leggere e anticipare le situazioni e il segreto è quello".

© foto di Federico De Luca