DI GENNARO A FV, BERNA VALE 70 MILIONI. SOUSA E CHIESA...

Esclusiva di Firenzeviola.it
26.12.2016 19:00 di Pietro Lazzerini Twitter:    vedi letture
DI GENNARO A FV, BERNA VALE 70 MILIONI. SOUSA E CHIESA...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Per fare un punto su questa prima parte di stagione ma anche sul futuro della Fiorentina, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva l'ex centrocampista viola e della Nazionale italiana, ora opinionista Mediaset, Antonio Di Gennaro: 

Partiamo da Federico Bernardeschi, numero 10 viola e maggiore talento della rosa di Paulo Sousa:
"Sta andando forte dopo l'exploit dell'anno scorso che lo ha portato fino alla Nazionale. Anche sotto il profilo realizzativo ha cambiato marcia forse anche grazie al cambio di ruolo. La partita contro il Napoli è stata quella della consacrazione, si è visto un trascinatore oltre che a un giocatore di talento". 

Inevitabile parlare di calciomercato visto l'interesse di mezza Europa per il talento di Carrara. Si parla molto di clausole rescissorie, uno come lui, quanto potrebbe valere?
"Partiamo dal presupposto che le cifre nel mercato moderno sono gonfiate e spesso esagerate. Se consideriamo la clausola di Kalinic e, per esempio, quella di Belotti col Torino, Bernardeschi può valere 60-70 milioni di euro. All'estero ci sono club che quando si innamorano spendono queste cifre, dunque non sarebbe comunque una clausola per blindarlo".  

Passiamo all'altro Federico, Chiesa ovviamente, cosa pensa del suo inserimento? C'è qualcosa che le ricorda il padre Enrico?
"A proposito della seconda domanda la corsa me lo ricorda molto, perché si butta in avanti come Enrico. Ha anche il tiro che somiglia a quello del padre. Il ruolo è nettamente diverso visto che è più un esterno a tutta fascia mentre Enrico giocava più vicino alla porta. Può crescere ancora perché ha la testa sulle spalle e ha capito come inquadrare la propria carriera. Ci sono tutte le premesse affinché possa restare nel calcio a grandi livelli per tanto tempo. La Fiorentina ha bisogno di questi calciatori provenienti dal settore giovanile. Anche per la Nazionale, vedere sbocciare questi giovani calciatori è fondamentale". 

Passando un attimo alla società: Giancarlo Antognoni è prossimo al rientro nel club. E' una mossa giusta?
"Senza dubbio. I giocatori stessi avranno un punto di riferiento in più fuori dallo spogliatoio. Potrà collaborare anche a livello tecnico, visto che ha lavorato con i giovani e che in passato portò un certo Rui Costa a Firenze. Significa che ci vede lungo e che le sue competenze possono essere d'aiuto. Valutare con lui i prossimi acquisti, soprattutto se giovani, può essere un'arma in più". 

Cosa si aspetta dal resto della stagione? 
"Fino a questo momento è stata una stagione strana con una classifica ibrida. Essere noni a questo punto del torneo non se lo aspettavano in tanti. Il Milan e l'Inter sono squadre che possono arrivare davanti, poi le sorprese Lazio e Torino sono brutte gatte da pelare, senza considerare l'Atalanta, vera scheggia impazzita. Mi auguro che a gennaio venga fatto qualcosa perché il campionato è lungo e l'Europa è ancora possibile. Sousa deve trovare le giuste motivazioni nonostante il futuro lontano da Firenze. L'importante è lavorare, valorizzando i giovani e cercare continuità nei risultati".

Il mercato è dietro l'angolo, cosa manca alla Fiorentina?
"A gennaio serve qualcosa in difesa. Un terzino destro di ruolo, che manca da tempo per esempio. Sousa ha bisogno di un giocatore pronto oltre alle giovani scommesse arrivate in estate. Forse serve anche un centrale visto che il rendimento dei giocatori in rosa non è all'altezza delle aspettative. Poi ovviamente bisognerà fare chiarezza con i giocatori che potrebbero partire. Anche a centrocampo, magari potrebbe servire un acquisto vista la situazione che sta vivendo Badelj".