CORSI A FV, DIFRA COME SARRI. LA SCUOLA EMPOLI FUNZIONA...
La Toscana ed più in generale la provincia di Firenze non sono certo mete nuove per Eusebio Di Francesco, candidato numero uno a raccogliere l’eredità di Paulo Sousa sulla panchina viola a partire dal prossimo giugno. Nella fattispecie, il tecnico del Sassuolo ha legato buona parte della sua carriera ad Empoli, città dove è nato calcisticamente a partire dal 1985 - crescendo per tre anni nel vivaio azzurro - fino al suo debutto in Serie A nella stagione 1987-1988, all’età di 18 anni (quando dalle parti del Castellani approdava un altro talento di nome Vincenzo Montella). DiFra, dunque, è uno dei tanti fiori all’occhiello del club del presidente Fabrizio Corsi, che proprio in vista dell’approdo a Firenze di Di Francesco ha raccontato a Firenzeviola.it il suo rapporto con l’allenatore pescarese: “Di Eusebio posso parlare solo bene, perché oltre ad essere un tecnico molto preparato, è una persona equilibrata ed intelligente, che pondera ogni sua parola prima di pronunciarla. Non so se alla fine approderà alla Fiorentina o al Milan - confessa Corsi - ma sono certo che Eusebio sia ormai pronto per piazze importanti, perché è un allenatore destinato a crescere ancora”.
Scelta giusta, dunque, quella della Fiorentina.
“Non spetta a me giudicare le decisioni di altri club, posso solo dire che Di Francesco è un tecnico che vale come Maurizio Sarri, se proprio devo fare un esempio. Personalmente la ritengo una scelta ottima”.
Dopo Montella, dunque, il modello-Empoli a Firenze sembra piacere…
“Per noi Eusebio è una persona speciale, non può non andare bene agli altri. Pensi che a Monteboro c’è ancora appesa una sua foto con la maglia della Nazionale che ci mandò lui quando nel 1997 debuttò con la maglia azzurra. Sono contento che Firenze abbia deciso di puntare su un “nostro figlio”, uno dei tanti dopo Vincenzo: evidentemente è una filosofia che funziona anche altrove. In questo momento di difficoltà nostra, ci godiamo i frutti del nostro lavoro, dalle finali di Viareggio ai tecnici che abbiamo lanciato noi”.
In tanti sono scettici su Saponara nell’idea tattica di Di Francesco: che si sente di dire?
“Che non è un argomento che mi compete. Spetterà ad Eusebio cucire addosso a Ricky l’abito migliore. Saponara è un giocatore talmente forte che penso che saprà adattarsi in ogni caso senza problemi ad ogni soluzione”.
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