CONTI A FV, NETO? TIFOSI LIBERI DI FISCHIARE, MA LUI È PIÙ FORTE DI TATA E DARÀ IL 110%

Esclusiva di Firenzeviola.it
24.02.2015 13:30 di  Giacomo Iacobellis  Twitter:    vedi letture
CONTI A FV, NETO? TIFOSI LIBERI DI FISCHIARE, MA LUI È PIÙ FORTE DI TATA E DARÀ IL 110%
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© foto di Andrea Pasquinucci

Ciprian Tatarusanu non ce la fa. Il portiere rumeno, diventato protagonista in maglia viola in questo ultimo periodo, è stato costretto a fermarsi per un acutizzarsi del problema alla schiena che aveva messo in dubbio la sua presenza settimana scorsa a “White Hart Lane” e giovedì sera, nella gara di ritorno contro il Tottenham, non sarà dunque possibile vederlo difendere la porta della Fiorentina. A livello tecnico, l'identikit migliore per sostituirlo è sicuramente quello di Norberto Neto: il titolare fino a due mesi fa, ma anche lo stesso giocatore che dopo il “gran rifiuto” dinanzi alla proposta di rinnovo contrattuale è finito in panchina a tempo indeterminato tra fischi e polemiche. E invece per il brasiliano sembra presentarsi adesso una nuova occasione per dimostrare a tutti di essere un vero professionista. Saprà Neto reggere la pressione di un'intera città indignata dal suo tradimento (si parla di un accordo con la Juventus per giugno) mantenendo sempre alta la concentrazione? Per analizzare la situazione, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva l'ex portiere gigliato Paolo Conti (dal 1984 al 1988).

Conti, giovedì sera con ogni probabilità toccherà a Neto difendere la porta della Fiorentina: rischioso schierarlo in una sfida così importante per la stagione viola?
“Non direi. Neto ha già fatto bene con la Fiorentina in passato. Le sue qualità sono ormai note a tutti e in questi due mesi di panchina forzata non si sarà certo dimenticato come fare il suo mestiere. L'interesse di ogni calciatore è quello di giocare e giocare bene, a prescindere da qualsiasi vicenda extra-campo, quindi sono sicuro che il brasiliano darà il meglio di sé”.

Come crede che si comporterà la tifoseria gigliata nei suoi confronti?
“Il calcio è passione, non raziocinio. I tifosi saranno liberi di fare ciò che si sentiranno dentro. Se lo fischieranno, Neto sarà chiamato ancora di più a offrire una grande prestazione. Non importa cosa farà a fine anno, un professionista serio non deve mai lasciarsi condizionare dalle reazioni del pubblico. Anzi, da ex portiere credo che questa situazione possa caricarlo ulteriormente nella partita contro gli Spurs”.

A suo giudizio, chi è più forte tra lui e Tatarusanu?
“Sono due portieri di grande prospettiva. Il momento di Tata è splendido, ma il valore di un giocatore si quantifica solamente al termine di più campionati. Possiamo dire che Neto ha già ampiamente dimostrato di essere un portiere di prima fascia e da grande squadra, mentre il rumeno è partito molto bene, ma ha ancora tanta strada da fare per essere considerato un estremo di livello”.