CARRARO A FV, VIOLA PUOI FARCELA! CHE TRIONFO NEL 2011

ESCLUSIVA FIRENZEVIOLA.IT - ha collaborato A.Gia.
08.04.2014 19:00 di  Iacopo Barlotti  Twitter:    vedi letture
CARRARO A FV, VIOLA PUOI FARCELA! CHE TRIONFO NEL 2011
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

La Fiorentina Primavera torna a giocarsi la finale di Coppa Italia tre anni dopo il trionfo dell'Olimpico, quando i viola di Renato Buso alzarono il trofeo davanti a ventimila persone. Era la Fiorentina di Matos, Seferovic, Camporese, Piccini e Carraro: una nidiata di talenti che si sta facendo strada nel calcio che conta. Stavolta di fronte non c'è la Roma ma la Lazio e i viola dovranno rimontare la sconfitta (3-1) della gara di andata. Per questo la redazione di FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva Federico Carraro, che oggi gioca nel Pavia e che era il "10" di quella Fiorentina, con cui mise il timbro sul trionfo del 2011 segnando due gol fra andata (l'1-1 del Franchi) e ritorno (il rigore del 3-1 per i viola all'Olimpico).

Carraro, sono passati tre anni da quella finale. Che ricordi le sono rimasti?
"Fu un'esperienza bellissima, un'emozione unica. A Firenze, per la gara di andata, c'erano 15.000 tifosi sugli spalti. E all'Olimpico, per il ritorno, ce n'erano 20.000: numeri straordinari per una gara di Primavera. Giocammo due grandi partite, la vittoria della coppa fu un'esperienza che porterò sempre nel cuore".

Il pubblico può essere un'arma in più?
"Sì, può fare la differenza, anche perché giocando al Franchi ci potranno essere tanti tifosi a incitare la Fiorentina. In teoria può essere un'arma a doppio taglio, per dei ragazzi che non ci sono abituati, trovarsi il pubblico delle grandi occasioni. Ma nel nostro caso mi ricordo che ci caricò tantissimo".

In quella squadra c'era anche Matos Ryder, che quest'anno ha trovato spazio nella squadra di Montella.
"Gli faccio i complimenti, è stato bravo a ritagliarsi i suoi spazi e a sfruttare le occasioni che gli sono capitate, perché ho visto che quando ha giocato ha fatto davvero molto bene. Sono contento per lui, se lo merita. Anche se - tornando a tre anni fa - forse un simile exploit ci si aspettava in primis da altri giocatori".

Un messaggio per i ragazzi che devono rimontare il 3-1 dell'andata?
"Sarà importante dare subito ritmo alla partita, fare gol il più presto possibile per riaprire i giochi. Non sono in contatto con nessuno in particolare, ma credo che Capezzi ed Empereur (che domani sarà squalificato, ndr) siano i più pronti. Faccio un grande in bocca al lupo a tutti: la Lazio è una squadra molto forte, però questa Fiorentina ce la può fare, ha tutte le qualità per ribaltare il risultato".

© foto di Alberto Fornasari
© foto di Alberto Fornasari