SALUTIAMO LA CAPOLISTA: FIRENZE GODE. NUMERI IMPRESSIONANTI: RECORD SOUSA. IL TECNICO È NELLA STORIA DELLA FIORENTINA. I SEGRETI DI UN PRIMATO PIÙ CHE MERITATO. LA SQUADRA È IL LEADER, QUESTO È IL CAMBIAMENTO

05.10.2015 00:09 di Mario Tenerani   vedi letture
SALUTIAMO LA CAPOLISTA: FIRENZE GODE. NUMERI IMPRESSIONANTI: RECORD SOUSA. IL TECNICO È NELLA STORIA DELLA FIORENTINA. I SEGRETI DI UN PRIMATO PIÙ CHE MERITATO. LA SQUADRA È IL LEADER, QUESTO È IL CAMBIAMENTO

Sono passati 16 anni, era il 7 febbraio ’99, sembra un’era geologica… Da quel momento la Fiorentina non era sola in testa alla classifica. Da Vittorio Cecchi Gori ai Della Valle, passando per Gualdo Tadino e Castel di Sangro… Lacrime, dolori, fatiche bestiali, resurrezioni non sempre seguite dalla continuità. E’ successo di tutto prima di questo vertice dopo 7 giornate. E ora, se Firenze gode nessuno arricci il naso, lo snobismo non è ammesso: il calcio è amore, passione e colore. I tifosi della Fiorentina si meritano questa felicità per quello che hanno passato e per come lo hanno passato. Siamo solo all’inizio, il campionato è lungo, la stagione pure, non c’è niente di scontato, tranne il godimento della gente viola. 
Il primo posto in solitaria nasce all’improvviso perché nessuno ci credeva durante l’estate. Dominava lo scetticismo più o meno evidente. C’erano dubbi sul mercato e sulla risposta in campo della squadra. E invece Sousa ha saputo diventare il leader del leader: si perché questo gruppo non ha un giocatore simbolo, ma il simbolo è il branco. Il leader è la squadra. Di cui il portoghese è saggio e fiero condottiero. 
Paulo è nella storia viola perché nessun allenatore prima di lui aveva realizzato 18 punti in 7 gare: un risultato straordinario e incredibile, se ripensiamo, appunto, a come è partita la Fiorentina. 
Questa squadra nell’ultima settimana ha segnato 11 gol senza subirne nemmeno uno.

Così come nelle ultime 6 partite a Firenze non ha preso una rete. E se consideriamo la fine del campionato scorso e l’inizio di questo, beh, su 12 gare ne ha vinte 11 in serie A… In questa stagione, Europa League a parte, su 7 gare disputate fino ad ora in 5 casi non ha beccato gol. Insomma, sono numeri che dimostrano come la Fiorentina sia scatenata. Speriamo che continui su questa strada anche se alla riapertura del campionato i viola saranno ospiti del Napoli, formazione in grande ascesa e con Higuain in attacco, un vero fenomeno. 
Prandelli, in un’intervista rilasciata in settimana a Lady Radio, ha detto che la Fiorentina è la squadra più europea della serie A: per l’intensità del gioco, per il pressing feroce, per la capacità di aggredire in verticale. E tutto questo è merito dei giocatori, a cominciare da Borja Valero rigenerato, e soprattutto del tecnico che ha saputo mettere in pratica questa mentalità. L’Italia guarda con ammirazione la Fiorentina, perché portatrice sana di un calcio diverso. 
Gode anche la società dopo aver incassato le critiche durante l’estate. Per noi vale il vecchio detto: “Vince e perde il presidente”. Se Sousa fa giocare così bene la Fiorentina e i giocatori rispondono al meglio, il merito sarà anche di chi ha scelto questo tecnico e il suo gruppo. Avanti così. Con coraggio.